PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] ’epoca utilizzasse la dicitura «melodrama», e non a Domenico Gisberti, cui è stato talvolta attribuito per confusione con 181, 473; M. De Angelis, Il teatro di Pratolino tra Scarlatti e Perti: il carteggio di Giacomo Antonio Perti con il principe ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] scuola napoletana; condiscepolo di Francesco Mancini e Domenico Sarri, dai quali si distingue per aver contribuito di carattere profano ove si riflette l'influsso di Alessandro Scarlatti, soprattutto nella copiosa produzione di cantate a voce sola ...
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MORTARI, Virgilio
Virgilio Bernardoni
– Nacque il 6 dicembre 1902 a Lainate (Milano) da Giuseppe e da Anna Barzan.
Studiò al Conservatorio di Milano con Costante Adolfo Bossi e Ildebrando Pizzetti. [...] sei e settecenteschi (Il trionfo dell’onore di Alessandro Scarlatti nel 1940, il Giasone di Francesco Cavalli e Il re di tutti di Galuppi, 1948, e I tre amanti di Domenico Cimarosa, 1950) vanno ascritti a questo settore cospicuo dell’attività di ...
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SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale
Raffaele Mellace
SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale. – Nacque a Trani il 24 dicembre 1679, da Filippo e Isabella d’Altamura. Dal 1686 visse a Napoli, dal 1688 [...] Palatina).
Per anagrafe e stile collocato a metà tra Scarlatti e la generazione di Vinci e Leo, associato a cantanti - P. Maione, Napoli 2009, ad ind.; E. Čermáková, Duchovní hudba Domenica Sarriho v Čechách (Le opere sacre di D. S. in Boemia), diss ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] . Lindgren, Il dramma musicale a Roma durante la carriera di A. Scarlatti (1660-1725), in Le muse galanti. La musica a Roma nel ; Id., L'"Agrippina" e due cantate sconosciute di Giuseppe Domenico De Totis, in Studi musicali, XXXIV (2005), pp. ...
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MONTELLA, Giovan Domenico
Gregorio Moppi
MONTELLA (Montelli), Giovan Domenico. – È ignota la data di nascita di questo musicista napoletano. La più antica informazione a suo riguardo risale al 1591, [...] , il capriccio per tastiera sul madrigale di Domenico Maria Ferrabosco Io mi son giovinetta: incluso nel ; U. Prota- Giurleo, La musica a Napoli nel Seicento (dal Gesualdo allo Scarlatti), in Samnium, I (1928), 4, p. 72; Id., Notizie sul musicista ...
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VINACCESI, Benedetto
Marco Bizzarini
VINACCESI (Vinaccese), Benedetto. – Nacque a Brescia intorno al 1666, come si evince da una polizza d’estimo del 1686 (Talbot, 1994a, p. 295).
Suo padre Lodovico [...] viola», di aver infine «assistito al coro e suonato l’organo» nelle domeniche e feste di tutto l’anno (Talbot, 1994a, pp. 299-301 . 115).
Contemporaneo di Arcangelo Corelli e Alessandro Scarlatti, attivo prevalentemente a Brescia e Venezia, Vinaccesi ...
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CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] di Firenze, l'organista pratese Domenico Zipoli, Francesco Maria Veracini e Bartolomeo Musicisti toscani, Siena 1955, pp. 35 s.; M. Fabbri, Le musiche di A. Scarlatti "per il tempo di Penitenza e di tenebre", in I grandi anniversari del 1960, Siena ...
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MORSELLI, Adriano
Nicola Badolato
– Non si hanno notizie circa i natali e i primi decenni di vita di questo poeta e librettista attivo per i teatri di Venezia nella seconda metà del Seicento.
È generalmente [...] Castelbuono (Palermo) e ripreso a Napoli nel 1706 (musica di Domenico Sarro); L’Innocenza risorta a Reggio nell’Emilia come Il talamo di Eudossa, indi a Napoli nel 1686 come Ezio (Scarlatti); la Teodora Augusta a Piacenza nel 1689 come Teodora ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] e di un'intonazione della Forza della virtù di Domenico David (cfr. Romagnoli), ma si tratta probabilmente di 370-382; C. Sartori, "Dori e Arione", due opere ignorate di A. Scarlatti, in Note d'archivio, XVIII (1941), pp. 35-42; Id., Una nuova ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...