GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] in forma di concerto Il trionfo dell’onore di Alessandro Scarlatti, poi ripreso cinque anni dopo a Milano, e il mese di Faust di Hector Berlioz, Gli Orazi e i Curiazi di Domenico Cimarosa, Il finto Arlecchino di Malipiero, Lord Inferno di Ghedini, ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] , contenente altri sonetti di Davanzati e uno in morte di Domenico di Giovanni detto il Burchiello (gennaio 1449) del M. scriverne un altro sulle stesse rime e argomento. Il codice Scarlatti (Ibid., Biblioteca Medicea Laurenziana, Acquisti e doni, 759 ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] in parte ad Anna e Margherita Del Mela (sorelle di Domenico Del Mela, costruttore del primo pianoforte verticale, ora al London 1959, pp. 37 ss., 125 ss., 185; M. Fabbri, A. Scarlatti e il principe Ferdinando de' Medici, Firenze 1960, pp. 15, 27, 36 ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] e Pier Francesco Valentini. Anche i suoi due fratelli, Domenico e Bartolomeo, si dedicarono alla musica, pur non raggiungendo rispetto alla composizione dell'Allegri. Due Miserere di Alessandro Scarlatti e di Johann Adolph Hasse, eseguiti nel 1680, ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] nel S. Salvatore di Venezia (1687: Il Maurizio di Domenico Gabrielli), nel Ducale di Piacenza (in opere di Bernardo Sabadini Medici, principe di Toscana; 1702: Flavio Cuniberto di Alessandro Scarlatti; 1703: Arminio del medesimo), nel S. Cassiano di ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] Siface sutesto di P. Metastasio, tratto da un vecchio libretto di Domenico David.
In quell'opera lo stile del F. si dimostra più è considerata un ottimo contributo al genere della Passione dopo Scarlatti. Con la sua ultima opera, Arsace, si aprì il ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] Biancardi, meglio noto come librettista e sotto lo pseudonimo di Domenico Lalli. Le Rime del Biancardi, pubblicate a Venezia nel compositivi. L'A. subì molto l'influenza di A. Scarlatti, ma seppe anche seguire gli impulsi della sua fantasia, creando ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] di cambiar nome: fu così che il B. si fece chiamare Domenico Lalli e il d'Astorga Giuseppe del Chiaro. Da Venezia, dove nel carnevale del 1719 con la musica di A. Scarlatti. Lo stesso Scarlatti nel 1715 aveva musicato Tigrane,ovvero l'eguale impegno ...
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Poligrafo (Napoli 1679 - Venezia 1741). Incolpato di furto, fuggì da Napoli e, sotto il nome di Domenico Lalli, si rifugiò a Venezia. Quivi ebbe, per la protezione di Apostolo Zeno, importanti incarichi [...] e scrisse libretti per i maggiori musicisti del tempo (Vivaldi, Scarlatti, ecc.). Scrisse molte rime (1732) e non pochi melodrammi, quasi tutti dimenticati. ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] il 1699 e il 1703 edificò a Ravenna la chiesa di S. Domenico (Tarlazzi, 1852).
La navata unica, coperta da una volta a botte sembiante di cui egli stesso fornì il libretto e A. Scarlatti la musica. L'opera fu replicata nel famoso Collegio Clementino ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...