CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] tempo del regno aragonese, l'architettura di numerosi centri siciliani e campani. A Napoli e nella provincia (Aversa, modo più circoscritto, sì da potersi affermare che la presenza di Domenico Gagini dal 1450 e di Francesco Laurana dal 1467 non trova ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] su tela dipinto per l'oratorio del Rosario in S. Domenico, la Visitazione della Vergine, in cui i rinnovati contatti ; F. Rotolo, Maria e la Chiesa nelle arti figurative siciliane, in Maria et Ecclesia. Acta congressus mariologici-mariani in civitate ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] violenza. Decisivo doveva rivelarsi l'incontro col canonico Domenico Turano, professore di Sacra Scrittura all'università di Marco. Le condizioni dei contadini e dei braccianti siciliani, spesso costretti ad indebitarsi con gli esosi "gabellotti ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] .
La morte lo colse a Genova il 7 aprile 1877. La salma, traslata a Palermo nel 1913, è tumulata in S. Domenico, nel Pantheon dei siciliani illustri.
Fonti e Bibl.: G. Carotti, Cenni biografici e ritratto di E. P., Torino 1877; F. Florimo, La scuola ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] milioni di ducati annullando con grave danno dei Siciliani il debito contratto nel '48 dal governo ; A. Sansone, La traslaz. della salma del gen. C. al Pantheon di S. Domenico, in Giorn. di Sicilia (Palermo), 4-5 febbr. 1912; R. Vuoli, Il gen ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] Galilei al tribunale dell'Inquisizione e I Vespri siciliani (1874), composizione di ottanta figure che sostituì quella e ricordi, Firenze 1905, pp. 90, 438; P. Levi [l'Italico], Domenico Morelli...,Torino 1906, pp. 237, 238, 285; A. Vernazza, N. B., ...
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FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] Mamo (Tramacoldo).
Il 6 apr. 1856 venne chiamato ancora una volta per l'apertura della stagione all'Argentina con I vespri siciliani di Verdi, mai rappresentati a Roma, opera che andò in scena con il titolo Giovanna de Guzman per ragioni di censura ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] , Palermo 1907, pp. 23, 322, 324, 328, 330; Id., Pittori siciliani del secolo XVIII, in Rassegna d'arte, XVI (1916), pp. 130-134; ; E. Natoli, L. P. nel Settecento messinese, in Domenico Provenzani, "pittore dei Lampedusa" e la pittura in Sicilia nel ...
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BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] D. Schiavo, cui seguirono, dal 1758, gli Opuscoli di autori siciliani, diretti da S. Di Blasi. A partire dal 1758 si dedicò e di guidarli nelle loro visite.
Nel 1774 l'abate Domenico Sestini, fiorentino, accettò di soggiornare per tre anni a Catania ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] ebraico e la Sacra Scrittura sotto la guida del canonico Domenico Turano, al quale sarebbe successo dapprima alla cattedra del e del sanscrito. In questi anni fu membro della Società siciliana di storia patria, della R. Accademia di scienze, ...
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eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, eleggendo Claudio Fava al vertice della...