BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] suo tempo. Si ricordano i suoi rapporti con Domenico Tintoretto, Gabriele e Giuseppe Caliari, Leandro Bassano, in Commentari, III (1952), pp. 51-61; M. Dazzi, Il fiore della lirica venez., II, Venezia 1956, pp. 12-18; III, ibid. 1959, pp. 550-52; N. ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] con l’Uccisione del santo già sul mercato antiquario (S. Marco Casa d’Aste, Venezia, 15 dicembre 2007) e la Crocifissione con s. Domenico del Kunstmuseum di Basilea – quest’ultima valutata, insieme alla ben più tarda Incoronazione della Vergine ...
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UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] interprete di lavori fortunati, tra di essi L’isola disabitata di Giuseppe Scarlatti (Venezia 1757), Il mercato di Malmantile di Domenico Fischietti (Venezia 1757, Bologna 1758, Milano 1758, Vienna 1764, Varsavia 1765), La conversazione di Scolari ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] Barbieri), di G. Lanfranco e di Domenichino (Domenico Zampieri); subì il fascino lirico-romantico e neoromantico buono stile». Si può supporre che in quegli anni passati tra Bologna e Venezia, con viaggi del M. a Lucca e a Roma nel 1637 e ancora ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] per il simulacro bronzeo papale, eseguita nel 1589 dal lapicida veneziano Giacomo di Stefano. A Grottammare eresse la collegiata sistina di S. Lucia, mutando un progetto di Domenico Fontana: affine a quella elpidiense per più aspetti, la facciata ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] componente etico-politico-religiosa secondo le direttive tridentine. Avrebbe voluto tornare a Venezia per verificare lo stato della tipografia veneziana lasciata in gestione ad Aldo e a Domenico Basa (che la diresse dal 1568 al 1573) e del patrimonio ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] non fosse rimasta inedita. Questa ipotesi viene formulata per aver il C. citato oltre ai tre libri pubblicati dal musicista veneziano anche quello rimasto inedito. Il Fétis aggiunge, però, che non si può considerare l'opera del C. come una semplice ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] ritratti, tra cui ricordiamo i due Ritratti di Domenico e Barbara Angelini (1736, Bergamo, collezione privata) pp. 197-268; B. Aikema, in Disegni veneti di collezioni olandesi (catal., Venezia), a cura di B. Aikema - B.W. Meijer, Vicenza 1985, pp. ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] ritratti, tra cui ricordiamo i due Ritratti di Domenico e Barbara Angelini (1736, Bergamo, collezione privata) pp. 197-268; B. Aikema, in Disegni veneti di collezioni olandesi (catal., Venezia), a cura di B. Aikema - B.W. Meijer, Vicenza 1985, pp. ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] l'immagine un po' frusta dell'abate don Domenico, questi anni formativi del C. dovettero essere 344; G. Brunetto, Gli inizi dell'insegnamento pubblico dell'archit. a Padova e a Venezia, Padova 1976; L. Puppi-L. Olivato, in Padova. Case e palazzi, a ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...