ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] Saint-Siège à Rome en 1376, Paris 1899, pp. 27 s.; M. Antonelli, La dominazione pontificia nel Patrimonio negli ultimi anni del periodo avignonese, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XXXI (1908), pp. 129-140, 321-328, 352; P. Durrieu ...
Leggi Tutto
LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] di Orvieto, da dove, nel 1810, al tempo della dominazione francese, sarebbe stato esiliato e dove sarebbe morto il 24 nov , ad ind.; R. Quazza, Pio IX e Massimo D'Azeglio nelle vicende romane del 1847, I-II, Modena 1954, ad ind.; N. Roncalli, Cronaca ...
Leggi Tutto
CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] Legazia insorta fra il governo siciliano e la Curia romana a seguito del noto episodio liparitano, il monarca rivendicare l'indipendenza politica del Regno di Sicilia dal preteso dominio eminente della S. Sede, il Discorso istorico-apologetico della ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] a Napoli, ponendo fine a oltre due secoli di dominio spagnolo nel Regno e inaugurando quello austriaco, che sarebbe , pp. 286 s.; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della S. Romana Chiesa, VIII, Roma 1794, pp. 60 s.; G. De Novaes, Elementi ...
Leggi Tutto
LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] il quale, nel 1488, rinunciò in suo favore alla parrocchia romana di S. Simeone nel rione Ponte. Egli vi rinunciò a sua Roma 1988, pp. 79, 85 s.; Storia di Cesena, III, La dominazione pontificia (secoli XVI-XVII-XVIII), a cura di A. Prosperi, Rimini ...
Leggi Tutto
GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] 1986).
L'intero corpus è edito in Codex diplomaticus Dominii temporalis S. Sedis, a cura di A. Theiner Antonelli, La dominazione pontificia nel Patrimonio negli ultimi venti anni del periodo avignonese, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, ...
Leggi Tutto
FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] da Silvestro Gatti Toscanella (Tuscania) era in mano ai Romani, ma gli abitanti desideravano scuotersi di dosso il loro giogo per tornare con la Chiesa; Nepi, da quando era sotto il dominio di Stefano e Poncello Orsini, forte della potenza dei suoi ...
Leggi Tutto
LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] e Niccolò Gaddi, entrambi stabilmente insediati nella Curia romana, il primo come decano dei chierici di Camera Il Marchesato di Saluzzo e la Riforma protestante durante il periodo della dominazione francese 1548-1588, Firenze 1960, p. 193; U. Pirotti ...
Leggi Tutto
FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] in territorio franco, quasi certamente senza che l'indagine romana avesse potuto aver luogo. Il cronista di Moyenmoutier un patriarca di Gerusalemme in relazione con Harun-Al-Rashid e dominatore di quasi tutta l'Asia - assegna la sua morte al 26 ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] una ricca mensa vescovile con un reddito annuo di 6.000 scudi romani. Il solenne ingresso nella nuova sede avvenne nel maggio del 1778, preceduto lucrata nella prima domenica dopo l'ottava del Corpus Domini.
L'iniziativa del D. non poteva mancare di ...
Leggi Tutto
dominazione
dominazióne s. f. [dal lat. dominatio -onis, der. di dominari «dominare»]. – 1. Potere, dominio che una nazione esercita sopra un’altra, un sovrano sopra un popolo e sim.: la d. araba; la d. asburgica; ai tempi della d. borbonica;...
dominare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo dominare, class. dominari, der. di domĭnus «signore, padrone»] (io dòmino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Avere potestà e autorità di padrone in un luogo o su una o più persone. Si usa con le prep....