MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] 'Assemblea dei rappresentanti del popolo che, riunitasi a Parma, votò all'unanimità la decadenza della dinastia borbonica dal dominio degli Stati parmensi e l'annessione di essi al Regno di Sardegna (poi sancita ufficialmente dai plebisciti dell'11 ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] fino al 30 agosto, giorno in cui fu fatta la pace fra questi ultimi e il papa, e la Chiesa riebbe il dominio su Bologna.
Rientrato in Bologna, il C. riprese la sua attività politica e accademica. Ottenne nel novembre una limitazione dei poteri del ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] nel Veneto non gli impedì comunque di tornare saltuariamente ad Arezzo, approfittando della vicinanza con il confine del dominio fiorentino per visitare segretamente la famiglia a Incisa. La situazione precipitò quando, tra il 1308 e il 1309 ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] di un veto spagnolo, facilmente prevedibile in conseguenza dell'affare di Capaccio e per la circostanza, divenuta di dominio pubblico, che egli riceveva segretamente una pensione francese. Particolare favore sembrò godere la sua candidatura nel corso ...
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COVIELLO, Leonardo
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 15 luglio 1869 da Domenico, magistrato e da Rosa Maria Summa.
Compiuti gli studi inferiori, raggiunse il fratello Nicola [...] cattedra di diritto civile dell'università di Messina. La "nota dominante" (Riccobono) nella vita del C. fu appunto l'affetto positivo" (Santoro Passarelli) e il più "assoluto dominio della giurisprudenza" (Riccobono) sono evidenti anche nelle sue ...
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BISCEGLIA, Domenico
Aldo Cormio
Nacque a Donnici Soprano (Cosenza) il 3 genn. 1756 da Pasquale, sarto, e da Teresa Trutta. Dopo aver ricevuto la prima istruzione da uno zio sacerdote, nel 1771 fu inviato [...] della ragion di natura, cosicché il verace titolo dei domini sta nel pregevole impiego delle proprie facoltà sulla terra. compenso da doversi alla nazione per la cessione del suo dominio eminente. Per le decime sarebbero state confermate solo quelle ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] .
Nella narrazione degli avvenimenti pubblici rilevanti il M. non esprime una pregiudiziale ostilità alla restaurazione del dominio pontificio a Bologna dopo la definitiva cacciata dei Bentivoglio (1512), mostrandosi anzi all'inizio speranzoso in ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] ); Idiari di Cicco Simonetta, a cura di A. R. Natale, Milano 1962, p. 122; C. Santoro, Gli uffici del dominio sforzesco, Milano 1948, ad Indicem; Ead., Iregistri delle lettere ducali del periodo sforzesco, Milano 1961, ad Indicem; Acta in consilio ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] ; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, I, Roma 1869, p. 349; XIII, ibid. 1879, p. 520; Gli uffici del dominio sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano 1948, p. 30; I. Burchardi Liber notarum, in Rerum Italicarum Scriptores, 2 ediz., XXXII ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] e a diventare definitivi anche a Milano all'epoca del governo spagnolo, erano ben presenti nella famiglia del Claro. Essi dominarono in modo vistoso la sua formazione e le sue scelte, impressero un tono particolare alla sua attività e alle sue opere ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...