VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] disseminate in tutto l'Impero Romano.
V. è assente dalla monetazione romana del I sec., eccetto che sotto Domiziano, con Giulia di Tito e con Domizia; ma. essa riappare trionfalmente nel II sec. a partire da Adriano. La costruzione del tempio di V. e ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO (v. vol. VI, p. 654)
A. Melucco Vaccaro
p. 654). - Definizione. - Nella letteratura specializzata, come anche nelle espressioni correnti, il termine r. viene [...] frontonale dal Santuario di Apollo Daphnephòros a Eretria al tempio romano di Apollo Sosiano, la trasformazione da Domiziano in Nerva del bronzo equestre misenate al Museo Nazionale di Napoli, i successivi adattamenti del ponte di Valentiniano ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] innovativa, potenzialmente ineguagliabili fino ai tempi moderni. Tra essi sono le Terme di Tito (75-80 ca.); il palazzo del Palatino di Domiziano (90-96); le terme e i mercati di Traiano (100-110 ca.); il Pantheon di Adriano (118-128); la villa di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] statuario della Basilica di Otricoli: la fase giulio claudia, in BdA, 66 (1982), pp. 1-36.
A. Faustoferri, Una testa di Domiziano nel museo civico etrusco romano di Todi, ibid., pp. 143-52.
M. Menichetti, Il ritratto di Claudio, in AnnPerugia, 21 ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
*
E uno dei compartimenti in cui [...] dei monti tiburtini, dai porti di Ostia e di Terracina alle ville, sia quelle imperiali di Adriano nell'agro tiburtino, di Domiziano sui monti albani, di Augusto a Prima Porta sulla via Flaminia, dei Gordiani sulla via Prenestina, di Nerone ad Anzio ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] di Mecenate, C. Melisso. Bruciò sotto Tito nell'anno 80. Forse si deve riferire ad essa la notizia che Domiziano cercò di compensare i danni, acquistando libri da ogni parte e facendo anche trascrivere esemplari della biblioteca di Alessandria. Nel ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] tassa per il suo mantenimento. Seguì, fino all'impero di Traiano, se si prescinde da una persecuzione ai tempi di Domiziano, un periodo di pace. Le imprese di Traiano in Oriente determinarono agitazioni in varie provincie orientali: a queste presero ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] da lui stesso alla provincia romana, di Calcide, dapprima ricostituito a stato indipendente, poi annesso alla Giudea, e da Domiziano aggregato alla provincia, al pari di quello di Emesa; Damasco, restituita da Caligola al re dei Nabatei, fu da ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] in Occidente. Così Pompeo, considerando finito dal 1° gennaio 49 il proconsolato di Cesare, nominò in sua vece L. Domizio Enobarbo; questi giunse a Marsiglia, fedele ai pompeiani, ma il suo potere rimase semplicemente nominale, ché di fatto esso era ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] . Lo ebbero poi Agrippina, ultima moglie di Claudio, e Poppea, moglie di Nerone, dopo la nascita della figlia. A partire da Domiziano divenne d'uso costante per le imperatrici, e il conferimento di regola ne fu fatto per iniziativa del senato, con l ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...
malacitano
agg. (dal lat. Malacitanus, der. di Malăca, nome lat. di Malaga]. – Di Màlaga, città della Spagna merid., con riferimento all’epoca in cui era municipio romano. In partic., legge m., la legge con la quale Domiziano, tra l’81 e l’84...