Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] del 1799. Ebbe, naturalmente il massimo splendore sotto Innocenzo X Pamphilj. Benedetto (1653-1730), figlio del Principe donCamillo (nipote del papa regnante) e di Olimpia Aldobrandini, accrebbe le raccolte ereditate. Fu amico di Cristina di Svezia ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] dall'Accademia di testimoniare sul valore degli affreschi che P. F. Mola aveva eseguito nello stesso palazzo e che donCamillo Pamphilj aveva fatto distruggere in seguito a un processo che il Mola gli aveva intentato (per questo processo si veda ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] nei secoli numerosi interventi e manomissioni.
Nel 1881 Giovacchino Bondi, converso vallombrosano, si fece promotore assieme a donCamillo Orsini di una iniziativa in cui si caldeggiava il restauro del tempio. Ne venne interessato Guido Carocci ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] all'attivo, tra cui Un'avventura di Salvator Rosa, La corona di ferro e La cena delle beffe di A. Blasetti (1940-42), DonCamillo di J. Duvivier, Francesco giullare di Dio di R. Rossellini (1950), Umberto D. e Stazione Termini di V. De Sica.
Nel 1936 ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...]
Due dipinti "rappresentanti Nevate" di Francesco sono registrati in una Nota dei quadri spettanti a s.e. il principe donCamillo Borghese che si devono ripristinare nella Villa Pinciana… risalente al 1817 (Arch. di Stato di Roma, Camerlengato, parte ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] faceva qualche aggiunta e sistemava il pettorale d'oro, argento, gemme e smalti fatto dall'orafo e smaltatore palermitano donCamillo Barbavara. Tale pettorale, destinato alla stessa immagine della Madonna del Vessillo per cui il padre aveva fatto l ...
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CANINI, Marcantonio
Antonella Pampalone
Figlio terzogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1622, dato che aveva trentaquattro anni nel 1656, quando abitava a Roma in via Vittoria insieme [...] , III [1958-60], p. 260). Nella stessa chiesa era operoso ancora, sempre con il Baratta, nel 1662, anno in cui donCamillo Pamphili lo chiamò varie volte a palazzo per restaurare statue antiche, mettendo poi il compenso sui conti della fabbrica (G ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Parma e Piacenza, che dal 1731 al 1736 è stato tenuto da don Carlos, passa sotto il dominio dell’Austria.
18 ottobre 1748: la Pace di questo processo è rappresentato dall’ascesa politica di Camillo Benso conte di Cavour. Questi mira sul piano ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] 1814, in seguito alle ripetute sconfitte subite da Bonaparte, Camillo Borghese firmò la convenzione per lo sgombero dei presidi francesi Lombardia, dai Presidi e dalle Due Sicilie, destinati a Don Carlos di Parma, e stabiliva che il re di Spagna ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] . Willaert a C. de Rore (1563-64), G. Zarlino (1565-90), Donato (1590-1603), G. Croce (1603-9), G. C. Martinengo (1609-13 metà dell'800 sono quelli del Nalin e del Coletti. Camillo Nalin ha linguaggio svelto, colorito e spiaccicatamente popolare in ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...