PIZZI, Adionilla
Simona Trombetta
PIZZI, Adionilla (Nilla). – Nacque il 16 aprile 1919 a Sant’Agata Bolognese, prima di tre sorelle, da Angelo, contadino, e da Maria Casarini, sarta a domicilio. Dovette [...] per il Paese e divennero la colonna sonora della ricostruzione.
Era l’Italia di Fausto Coppi e di Gino Bartali, di donCamillo e dell’onorevole Peppone, ma dove gli altri dividevano, le melodie di Nilla Pizzi sembravano capaci di unire. La canzone ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...]
Due dipinti "rappresentanti Nevate" di Francesco sono registrati in una Nota dei quadri spettanti a s.e. il principe donCamillo Borghese che si devono ripristinare nella Villa Pinciana… risalente al 1817 (Arch. di Stato di Roma, Camerlengato, parte ...
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VITROTTI, Giovanni Battista (Vitrutìn)
Stefano Masi
– Nacque a Torino il 16 novembre 1882, secondogenito di Giuseppe e di Virginia Lisa.
Il nonno paterno, Paolo Vitrotti, proprietario terriero, era stato [...] , come il melodramma Contro la legge (1950) di Flavio Calzavara, e partecipò – sebbene non accreditato – alla lavorazione del primo DonCamillo (1952) diretto da Julien Duvivier.
Ma è sul terreno del documentario che, dopo la caduta del fascismo, il ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] con Olga Villi e Totò, Domani è un altro giorno (1950) di L. Moguy con Laura Gore e Anna Maria Pierangeli, DonCamillo (1951) di J. Duvivier con Gino Cervi e Fernandel. Nel 1952 tornò alla regia con Penne nere, interpretato da Marcello Mastroianni ...
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GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] della Rotonda, in Saggi della Società letteraria ravennate, I, Cesena 1765, pp. 1-39; Elogi de' pp. abbati donCamillo Affarosi e don Francesco Maria Ricci, in Nuova Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, XVI, Venezia 1768, pp. 229-268.
Fonti ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] faceva qualche aggiunta e sistemava il pettorale d'oro, argento, gemme e smalti fatto dall'orafo e smaltatore palermitano donCamillo Barbavara. Tale pettorale, destinato alla stessa immagine della Madonna del Vessillo per cui il padre aveva fatto l ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] che alla fortunata serie inaugurata da Pane, amore e fantasia (1953) di Luigi Comencini, e all'inesauribile epopea di DonCamillo: prodotti di gusto bozzettistico, tipici di un certo neorealismo rosa e di una satira politica leggera e popolare. Per ...
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Amato, Giuseppe (detto Peppino)
Orio Caldiron
Nome d'arte di Giuseppe Vasaturo, attore, produttore e regista cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1899 e morto a Roma il 3 febbraio 1964. Singolare [...] vita (1960) di Federico Fellini, A. riuscì a far intervenire Angelo Rizzoli ‒ con cui produsse la fortunata serie di DonCamillo (1952-1965) di Julien Duvivier ‒ per finanziare con lui il film.
Più abile come produttore che come regista, si cimen ...
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BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] di Napoli il 31 marzo 1889 e tradotta in dialetto napoletano da G. Arinelli col titolo 'A figlia le DonCamillo; Rimorso (Napoli, Teatro dei Fiorentini, 17 dic. 1890, compagnia Tessero col giovane R. Ruggeri); Rupe Tarpea (Napoli, Teatro Sannazzaro ...
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CANINI, Marcantonio
Antonella Pampalone
Figlio terzogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1622, dato che aveva trentaquattro anni nel 1656, quando abitava a Roma in via Vittoria insieme [...] , III [1958-60], p. 260). Nella stessa chiesa era operoso ancora, sempre con il Baratta, nel 1662, anno in cui donCamillo Pamphili lo chiamò varie volte a palazzo per restaurare statue antiche, mettendo poi il compenso sui conti della fabbrica (G ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...