KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] XL anniv. della morte, Trieste 1921; B. Benussi, P. K. nella sua vita e nelle sue opere, in Scritti storici in onore di Camillo Manfroni nel XL anno di insegnamento, Padova 1925, pp. 34-44; B. Benussi, In difesa della memoria di P. K., Trieste 1926 ...
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RETA, Costantino
Antonella Grimaldi
RETA, Costantino. – Nacque a Genova il 5 febbraio 1814 da Giovanni Luca e da Geronima Ansaldo.
Ebbe due fratelli, Giovanni ed Edoardo. Condivise con quest’ultimo [...] a causa del suo dissenso con la linea politica di Camillo Benso conte di Cavour. Assunse in seguito la direzione e di fortuna». L’anno dopo, con il titolo Perla, memorie di Don Barba, venne ripubblicata l’opera in cui, già nel 1846, aveva esaltato ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] altri figli a un sacerdote del centro albanese di S. Demetrio Corone, don C. Lopez. Il B. proseguì poi gli studi a Napoli, seguendo d'amici, che condividevano le sue idee, quali Camillo Caracciolo, Cesare e Alfonso Casanova della Valle, Ruggero ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] il Longo, seguì il corso di armonia tenuto da Camillo De Nardis e quello di contrappunto di Paolo Serrao. di G. Adami e T. Monicelli; 1910, incompiuta); L'ombra di Don Giovanni (3 atti, libretto di E. Moschino; composta nel 1913 e rappresentata ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] ebbe maggiore affetto, lo Zendrini, il Tarchetti e più tardi Camillo Boito. Pensò anzi per un momento di poter formare con poesia. Avendo intrapreso la traduzione - in bellissime ottave - del Don Giovanni di Byron, ne pubblicò un saggio, a Verona, ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] , ove la richiamava, fra l'altro, il matrimonio del figlio Camillo. A Roma dovette trattenersi più del previsto per la nascita di di Mantova, sia forse per una certa gelosia dei Gonzaga verso don Alvarez de Toledo (duca d'Alba e viceré di Napoli dal ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] , p. 113; XXV, pp. 87, 254-58; Id., in Lettere (ediz. naz.), XVIII, pp. 248-49; XX, p. 148; L. Lodi, A. B., in Don Chisciotte, 1º nov. 1893; A. Albicini, A. B., in IlRavennate, 3 nov. 1893; E. Panzacchi, A. B., in Il Resto del Carlino, 4 nov. 1893; T ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] cardinali Gustav Adolf Hohenlohe- Schillingsfürst e Camillo Di Pietro, riprese il suo impegno ), in Pio IX, IV (1975), pp. 204-279. Cfr. da ultimo G. De Angelis-Curtis, Don S. P. e le dimissioni da abate, in Studi Cassinati, XIII (2013), 1-2, pp. 96 ...
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CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] dal C. prima del 1553 (anno di morte di don Pedro), portata avanti con la collaborazione di Michelangelo Naccherino e settori (G. Samonà, L'opera dell'archit. fiorent. Camillo Camilliani in Sicilia alla fine del Cinquecento, in Rivistadell'Ist ...
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TROTTI, Giovanni Battista
Alessandra Dattero
TROTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Milano nel 1569. Era figlio primogenito di Camillo e di Laura, figlia naturale di Giambattista Liscati. La sua famiglia [...] prendessero posto dietro la cassa di cristallo da lui stesso donata, contenente il corpo del santo. Il governatore dello Stato di Nicolò Mandelli, da cui ebbe Luigi, Laura, Carlo Camillo, Giuseppe, Maddalena; in seconde nozze sposò Isabella, figlia di ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...