MONTAUTI, Antonio
Sandro Bellesi
MONTAUTI, Antonio (Giovanni Antonio). – Figlio di Annibale e di Chiara Danesi, nacque il 14 novembre 1683 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze (Visonà, [...] di S. Maria del Fiore per l’ingresso ufficiale a Firenze di don Carlos di Spagna (Bellesi, in Bellesi - Visonà, 2008), portò a alle raffinate realizzazioni, più o meno coeve, di Camillo Rusconi, Giovanni Battista Maini e Filippo Della Valle.
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] p. 76] dice nel 1716) su commissione dell'abate camaldolese don Vincenzo Venturini da Pontremoli (Faluschi, 1815, p. 67).
venne commissionato ai due stuccatori da Francesco e Camillo Accarigi. Il lavoro dovette procedere speditamente, poiché ...
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MARTINENGO, Marcantonio
Gino Benzoni
MARTINENGO, Marcantonio. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1545 da Enea (1517-59) di Bartolomeo (1487-1558) e da Olimpia Colonna, figlia di Marcantonio [...] , alla Standia. Data prova di animoso combattente a Lepanto, don Giovanni d’Austria gli offrì di militare per la Spagna, ma – con atto di sfida sottoscritto da Scipione Avogadro e Camillo Ugoni – si dichiarò pronto a battersi a duello con chiunque ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] . 1537. In questo periodo il F. dovette inoltre conoscere G. Camillo, detto Delminio (cfr. lett. all'Aretino del 2 giugno 1534), II-III, ad Indicem; F. Erspamer, La biblioteca di don Ferrante. Duello e onore nella cultura del Cinquecento, Roma 1982, ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] abbia ricevuto gli insegnamenti fondamentali dal padre e da don Pietro Pelli, maestro anche del concittadino Benedetto Vinaccesi. protettori del giovane musicista si annoverava il conte Camillo Martinengo Cesaresco, espressamente citato nell’atto di ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] dopo essersi separata dal marito Camillo Orsini (se non altrimenti indicato, per le notizie documentarie riportate nel Gabinetto nazionale delle stampe).
Nel 1867, su proposta dello zio don Germano, gli venne affidato l'incarico del restauro di tutti ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] e lavorò nel 1552 per Ottavio Farnese, cui volle donare due ritrattini in stucco policromo, l’uno dello stesso ad alcune monete perdute, risalgono al tempo novellarese le medaglie dei conti Camillo e Alfonso Gonzaga (Attwood, 1994, p. 177; Id., 2003, ...
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NOVELLI, Ermete
Guido Di Palma
NOVELLI, Ermete (Pubblico, Martino, Nazzareno, Ermete). – Secondo di tre figli (preceduto da Emiliano, morto poco dopo la nascita, e seguito da Sebastiano, pittore di [...] di Casimir Delavigne, Nerone di Pietro Cossa, il fosco Don Pietro Caruso di Roberto Bracco, il patetico Alessandro Fara di illustrata, 1893, n. 6, pp. 165 s.; Lettera a Camillo Antona Traversi (Rosario, 14 novembre 1894), in Fanfulla della domenica, ...
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VIRGINIA de' Medici, duchessa di Modena e Reggio
Laura Turchi
VIRGINIA de’ Medici, duchessa di Modena e Reggio. – Nacque il 28 maggio 1568 a Firenze dal granduca Cosimo I de’ Medici e da Camilla Martelli, [...] versati da Francesco I, 10.000 dal cardinale Ferdinando e 20.000 da Camilla, di cui 10.000 in gioielli e beni preziosi e altri 10.000 analoga somma promessa alla nuora come aumento dotale da don Alfonso d’Este.
La cerimonia nuziale ebbe luogo ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] del 1839.
Com'era tradizione, la solennità fu ricordata nei versi d'un poeta cortigiano (C. Trucchi, All'eccellenza... don C. D. nel giorno della sua consacrazione..., Roma 1839); ma per comprendere la personalità del D. migliori indicazioni vengono ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...