POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] abbia ricevuto gli insegnamenti fondamentali dal padre e da don Pietro Pelli, maestro anche del concittadino Benedetto Vinaccesi. protettori del giovane musicista si annoverava il conte Camillo Martinengo Cesaresco, espressamente citato nell’atto di ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] dimostrato una precoce propensione. Il suo primo insegnante fu don Bartolomeo Taddei, organista nel Duomo di S. Maria Assunta di repertorio, diresse rilevanti ‘prime’ locali (compreso il Don Pasquale di Donizetti), e il 29 febbraio 1844 presentò il ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] con il basso per sonare di Benedetto M. raccolti da don Gio. Chrisostomo da Ravenna canonico regolare lateranense suo fratello ( basso per l'organo op. 4 (ibid.) dedicate a Camillo Baliotti canonico lateranense e priore di S. Maria delle Grazie ...
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DEL GIOVANE, Giovanni Domenico
Giancarlo Brioschi
Non esistono documenti che attestino con precisione l'anno di nascita di questo compositore, ma sulla base delle date di pubblicazione delle prime opere, [...] da C. Correggio nel 1545 e dedicati a don Giovanni de la Marra i due libri contenevano un Grove Dict. of Music and Musicians (s. v. Nola), XIII, pp. 263 s.; la voce Camillo Lombardi, ibid., X, p. 392; D. Arnold, voce "Villanella", ibid., XIX, pp. 770 ...
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LAMBERTINI (Lamberti), Giovan Tomaso
Roberto Cascio
Nacque a Bologna agli inizi di dicembre del 1531.
La data di nascita di questo sacerdote e compositore, in mancanza di sicuri riscontri documentali, [...] , si legge "Da Raynaldo Dugliola L: quatro de q.ni a don Gio: Lambertini de Jac.o calzolaro per haver scritto uno libro de s.).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Rogiti di Camillo Bonasoni, prot. 1572, cc. 135v-136v; Bologna, Arch. generale ...
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BOSSI (Bosi), Cesare
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Nacque a Ferrara nel 1760 c., secondo lo Schilling e lo Schmidl, o nel 1773, secondo il Fétis e il Bennati; l'Eitner, erratamente, lo ritiene nato addirittura nell'ultimo quarto [...] della principessa romana Laura Altieri con il marchese Camillo Bevilacqua Cantelli di Ferrara. Ancora nell'autunno , inoltre, I tentativi dell'Italia; cioè Eduigi,Cleonice,Irene,e don Rodrigo. Tragedie del conte A. Pepoli, stampati a Parma nel 1783 ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] Zaccaria nel Nabucco di G. Verdi col nome d'arte di Camillo Evrard e, nonostante venisse ritenuto non del tutto adatto alla Matilde di Shabran di Rossini (gennaio 1856) e come protagonista del Don Giovanni di W. A. Mozart (febbraio 1856), opera in ...
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DEGOLA, Giocondo
Danilo Prefumo
Nato a Genova nel 1803 dal compositore e musicista Andrea Luigi, studiò inizialmente col padre e col polacco Francesco Mirecki.
Dopo essersi fatto apprezzare come autore [...] il D. affrontò il più esigente pubblico milanese con due opere, Don Papirio sindaco (buffa) su libretto di L. Damezzano e Il duello di Lammermoor, scritta in collaborazione col violinista genovese Camillo Sivori (Milano s. d.). Altri pezzi vocali: ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...