«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] .
Lo stesso argomento si trova nei Promessi sposi, e precisamente nelle parole di padre Cristoforo che replica indignato a donRodrigo, quando questi offre la sua protezione a Lucia. Nella versione definitiva del 1840:
«Ho compassione di questa casa ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] sposi, gira intorno a una macchina narrativa che ha al suo centro proprio la fantasia e il progetto di stupro di DonRodrigo ai danni di Lucia. Ciò che nel romanzo manzoniano non appare in primo piano, e cioè la morale nazional-patriottica, appare ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] in nessun modo, direttamente o indirettamente, ai loro sudditi o a qualsiasi altro, di contrarre liberamente matrimonio»17. I donRodrigo erano avvertiti e così i loro pastori; ma per altro verso nulla avrebbe potuto scalfire davvero una concezione ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] , o appena di straforo. È l’angelo caduto, l’antagonista, il nemico di Dio, il tentatore, il diavolo. E sì, che se donRodrigo è troppo stupido per meritare palese un simile patronato, in casa del padre di Gertrude e in quella di Egidio, nel convento ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] prospettiche ideali della nuova chiesa patriarcale di Lisbona, commissionategli da parte dell'ambasciatore straordinario di Giovanni V, donRodrigo de São Almeida e Menezes, marchese de Fontes. Quest'ultimo fu il tramite del viaggio in Portogallo ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] di Orvieto (1597-1600, Museo del duomo), tradotto in marmo dal Francavilla; la statua inginocchiata del cardinale di Siviglia DonRodrigo de Castro (1597, Instituto Monforte de Lemos); i Due angeli porta-candelabro (1601) e il Crocifisso del duomo di ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] , Mezzettino, ecc.), o a personaggi che parlavano caricaturalmente la lingua straniera adatta al ruolo (Muleassa "in turchesco", donRodrigo "in spagnolo", Diana "in francese", ecc.).
Di queste sue commedie (o "opere sceniche", come vengono indicate ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] citazione di coppie di versi di romanzi spagnoli appartenenti al ciclo del Cid, al ciclo carolingio castigliano e a quello del re donRodrigo.
Se il pastor Frexano autore della Relación è da identificare con l'autore dei Diez libros, nel Viaje, che è ...
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VENTIMIGLIA, Antonino
Rossella Cancila
– Nacque a Palermo nel 1642 da Lorenzo, barone di Gratteri e di Santo Stefano di Bivona, successivamente investito del titolo di conte di Prades (1661), e da Maria [...] di Goa grazie anche ai contatti e al favore del portoghese Luis Francisco Coutinho (Cottigno), parente del governatore di Goa donRodrigo da Costa (1686-90), che si fece carico di tutte le spese della missione teatina, garantendone il successo.
In ...
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RESTA, Vermondo
Carlos Plaza
RESTA, Vermondo. – Vermondo, o Bermundo, come si firma nel suo testamento e in alcuni codicilli, fu «natural de la ciudad de Milán», nato «de los difuntos vecinos» della [...] e Documenti, XXIV (1998), 2-3, pp. 27-33; A. Rodríguez G. de Ceballos, V. R. y la fundación del Cardenal de Sevilla, DonRodrigo de Castro, en Monforte de Lemos, in Archivo hispalense, 2000, t. 83, n. 252, pp. 163-174; C. Natoli, Alessandro Resta fra ...
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parere1
parére1 s. m. [infinito sostantivato del verbo seg.]. – 1. Modo particolare con cui una persona vede e giudica un determinato fatto, una situazione; opinione che si forma in merito a una questione, o al comportamento da seguire, ai...
servitore
servitóre (letter. ant. servidóre) s. m. (f. -tóra; letter. -trice) [dal lat. tardo servitor -oris, der. di servire «servire»]. – 1. a. Lavoratore addetto al disbrigo delle faccende domestiche in una casa privata, e spec. alle pulizie,...