LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] romanica. Il L. fornì, con il nicchione in facciata di matrice romana, un tributo al belvedere vaticano di DonatoBramante, chiaro indice degli insegnamenti mutuati da Juvarra. Il grande edificio, costruito con difficoltà per i contrasti con i ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] più aggiornati edifici del Rinascimento padano, più spiccatamente antichizzante e "romano" delle opere dello stesso DonatoBramante, chiamato in causa ripetutamente tuttavia senza riscontri documentari; appare dunque tanto meno plausibile pensare a ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] volume, di pp. 390, hanno particolare importanza gli scritti: Tiziano; Paolo Veronese e la pittura di Tiziano; DonatoBramante; La pìttura italiana dell'Ottocento; Baudelaire critico d'arte; Ca, Pesaro; Quindici anni di sodalizio con Gino Rossi ...
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IACOPO da Candia
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo costruttore e ingegnere, figlio di mastro Zanino, attivo a Pavia negli ultimi decenni del Quattrocento. Egli appartenne [...] romanica (Peroni, 1967, p. 40).
Nell'estate del 1488 I. partecipò, in qualità di capomastro, con gli architetti DonatoBramante, Giovanni Antonio Amadeo e Cristoforo Rocchi, alla redazione del secondo progetto del duomo di Pavia, voluto dal cardinale ...
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Palladio, Andrea
Fabrizio Di Marco
L’architetto delle ville venete
L’architetto rinascimentale Andrea Palladio, con i suoi progetti per ville, palazzi e chiese, ha influenzato la storia dell’architettura [...] ebbe modo di studiare e disegnare sia i monumenti antichi, sia le recenti architetture dei maestri rinascimentali, da DonatoBramante a Michelangelo Buonarroti. Con queste basi, pratiche e culturali, Palladio era pronto per intraprendere a Vicenza la ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Il carteggio indiretto di Michelangelo, a cura di P. Barocchi-K. Loach Bramanti-R. Ristori, I-II, Firenze 1988-95, s.v.
Lettere di, italiana, Torino 1967, s.v.
R. Starn, Donato Giannotti and His Epistolae. Biblioteca Universitaria Alessandrina, Rome, ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Odasio - viene sepolta nella chiesa di S. Donato degli zoccolanti.
Professionista della guerra F., "el storia patria per l'Umbria, LXXXVI (1989), pp. 273 s.; F. Borsi, Bramante, Milano 1989, ad vocem; D. Hay-J. Law, L'Italia del Rinascimento, Roma ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Il sito per costruire S. Sebastiano in Vallepiatta fu donato nel 1493, ed è verosimile che la chiesa 110; A. Bruschi, Pareri sul tiburio del duomo di Milano. Leonardo, Bramante, F. di G., in Scritti rinascimentali di architettura, Milano 1978, pp ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] forse composto intorno al 1440 ("post annos tres quam primos ediderat") e donato nel 1441 al Comune di Firenze. L'opera è in forma di altro motivo che sarà più volte ripreso e rielaborato dal Bramante) inserito in un piano, cui le profonde e graduate ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] in certo senso ancora sperimentale, a cui seguirono Plutone e Proserpina (1621, donato al card. Ludovico Ludovisi nel 1623), Apollo e Dafne (1622-25) e successivo), dove le idee enunciate dal Bramante e sviluppate da Michelangelo, Vignola e Palladio ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.