CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] delle idee, nonché con Aristotele e con Averroè; di quest'ultimo sembra accettare anche la teoria della doppiaverità, soprattutto per salvaguardare la libertà di esprimere opinioni probabili, anche a carattere scientifico. Riguardo alla teoria ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] non urtare le tesi canoniste, senza, peraltro, abbandonare la propria. Ne consegue che egli "adotta un criterio di doppiaverità" (Maffei), esponendo due punti di vista del tutto diversi e facendo derivare da ciascuno le necessarie conclusioni.
Per ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] con un animale (totem); questa parentela può assumere una doppia forma: si crede di discendere dalla bestia in parola ( vi si traccia la storia della famiglia. La seconda parte, veramente caratteristica del sistema del Le Play, è il bilancio. Questo ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] e provviste. Il grande tetto di paglia poggia su una doppia fila di sostegni, oltre i quali esso si protende ancora studio trascorreva le sue giornate, l'esperienza della sua nuova interna verità gli riempiva la vita, e nulla è più naturale che un' ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Enrico VIII; e portò ancora a legarsi a casa d'Austria con doppio vincolo di parentela, e cioè con l'unione di due altri figli di Fábulas morales di Félix María Samaniego. È l'arte delle verità universali di evidenza, che non ha dietro di sé né ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] bonzo Ekwan, nel 625; oggi estinta. Essa negava tutte le verità del mondo fenomenico e noumenico, e coincide con la scuola Mādhyamika Si tratta, a quanto sembra, di scatolette a doppia invetriata bruna, molte delle quali a pareti sottilissime, ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] perduta dai Bizantini, ciò non fu grave danno, essendo essa veramente un peso morto per l'impero; ma sui campi dell'Asia un organo d'argento. E qui vediamo un antico esempio di quel doppio coro e di quel singolare uso di due organi che si trovano poi ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] aggiunge la desinenza -s. Anche lo svedese ha la doppia forma e costruzione dell'articolo determinato propria delle lingue nordiche. quella di chi forma e plasma la vita secondo la verità di una sua esigenza interiore (v. il proclama del movimento ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] si è voluto riconoscere il santuario di Dioniso ἐν Λίμναις. Veramente su questo recinto in tarda età greca o al principio ruppe quando la città rivale si trovò coinvolta in una doppia guerra, in Grecia contro Corinto, appoggiata dalle città dell' ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] o del più comune sentimento, ma anche quello che è ardore di verità profonda, non si può dire che nel Paradiso la poesia s'estenui o allegoria, sì bene una metafora prolungata, che ha il doppio ufficio di dare al poeta come un punto di partenza ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...