FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] e ai fiati allora in uso, il F. utilizzò strumenti insoliti come il controfagotto, il trombone, il serpentone, il doppio corno e le percussioni quali timpani, tamburi, campane, sonagli e sistri, nonché per particolari effetti la chitarra, il salterio ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] canoni sopra un sol canto fermo (ibid. 1610), opera questa preziosissima per la conoscenza delle varie specie di contrappunto doppio e per la pratica allora assai diffusa del contrappunto alla mente. Pari alla sua valentia di teorico, organista e ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] aria strofica con variazioni) o quella di lamento con eco di Nisa (atto III, scena 1), e i cori di pastori, satiri (a doppio coro), Menadi e divinità.
Con una lettera da Ancona del 19 nov. 1619, il L. inviava una sua "compositione allegra da cantar a ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] così brillantemente gli ardori giovanili nell'opera di Paisiello fu la naturale conseguenza. M. Kelly - primo interprete nelle Nozze del doppio ruolo di Don Basilio e Don Curzio - definì nelle sue memorie F. Benucci (primo Figaro), e Stefano "the two ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] di Carlo III d'Asburgo re di Spagna (10 ott. 1709). Il G. aveva giocato in quegli anni su un doppio piano: da un lato sollecitò e talvolta organizzò incursioni militari nel territorio pontificio; dall'altro cercò di convincere il papa dei ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] si impose Antonio Biffi, che sarebbe rimasto in carica per un trentennio, togliendo così ogni chance ai rivali.
Il doppio incarico istituzionale di vicemaestro in S. Marco e di maestro agli Incurabili limitò le possibilità di pur brevi spostamenti in ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] ) prelude a soluzioni ancora inedite nell'arte polifonica del tempo. Dell'ultima produzione si ricordano, tra i madrigali per doppio coro, il dialogo Addio dolce mia vita a 10 voci del 1587 (per la singolare distribuzione delle parti di Damone ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] delle varie parti tra il coro e la voce solistica, con un effetto espressivo di grande originalità. In una Messa a doppio coro, conservata a Berlino (Staatsbibliothek, Mus. ms. 1312), egli ritorna chiaramente allo stile antico e il Christe a 4 voci è ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] quanto riguarda le innovazioni apportate nella tecnica del violoncello, come ad esempio l'uso dei capotasto, del doppio mordente e degli accordi sciolti, si ricordano, nella biblioteca del conte von Schönborn a Wiesentheid: Concerto per violoncello ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] fra l'altro un elemento prezioso nel tentare di ricostruire il finale dell'opera così come lo aveva concepito Mozart. Il doppio impegno del L. sarebbe per Dent (p. 198) la principale ragione per cui Don Giovanni indugia così a lungo in scena ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...
doppia
dóppia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. doppio]. – 1. Antica moneta d’oro del valore di due scudi, coniata in Italia fin dal sec. 16°. 2. Gemma contraffatta, costituita da due pezzi di pietra vera o falsa (pietra sintetica, vetro),...