(lat. Brigetio) Antica città dell’Illirico nella Pannonia superiore (dopo il 215 d.C. passò a quella inferiore), sulla riva destra del Danubio presso l’od. Szőny.
I Romani ne fecero una fortezza e vi stanziarono [...] .
Fuori della cinta di mura a SO si è scavato un santuario di Giove Dolicheno del 3° sec. d.C. Un doppio acquedotto adduceva l’acqua dalla regione di Tata. Rinvenuti sarcofagi locali, un busto argenteo di Treboniano Gallo; segnalata l’esistenza di un ...
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Moneta d’oro francese coniata nel 1640 per ordine di Luigi XIII re di Francia; del valore di 10 lire, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio. La [...] da vari tipi del rovescio. Dal 1814 il nome fu dato ai pezzi d’oro da 20 franchi del sistema decimale. Furono emessi il doppio l. e la frazione del mezzo. In sostituzione del franco d’argento, dal 1641 fu coniato lo scudo bianco o l. d’argento del ...
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Denominazione nei sec. 13° e 14°, in molte città dell’Italia settentrionale, del denaro o dodicesima parte del soldo.
Il più noto e diffuso era quello di Venezia, emesso per i domini di terraferma nel [...] veneziana, a cominciare dai piccoli o denari di puro rame, con i tipi della Beata Vergine con il Bambino e il leone di s. Marco entro una cornice quadrilatera, coniati nel 1519: si ebbero anche multipli da due (doppio b.), da tre e da sei (bezzone). ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] il C. perché morì nel 1879, quando il figliastro non aveva ancora compiuto i diciotto anni richiesti, volle però che assumesse il doppio cognome. Nel frattempo, in seguito al matrimonio, la nuova famiglia del C. si era trasferita da Firenze a Tricase ...
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Esarhaddon
Re assiro (regnante tra il 680 e il 669 a.C.). Erede designato di Sennacherib, per influenza della madre Naqi’a, salì al trono domando la rivolta dei fratelli. Personalità nevrotica, visse [...] corpo di guardia. Restaurò e ripopolò Babilonia che suo padre aveva distrutto, vi riportò il dio Marduk, e assunse il doppio ruolo di re d’Assiria e di Babilonia. Conquistò Shubria (ai confini con Urartu), Sidone e Cipro. Compì importanti spedizioni ...
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Sorella (n. dopo il 50 - m. 115) dell'imperatore Traiano, madre di Matidia, che fu poi suocera di Adriano. È ricordata col titolo di Augusta già nel 105, divinizzata subito dopo la morte; Traiano denominò [...] è noto da alcune teste marmoree, quali quella colossale di Ostia e quelle di Napoli, Firenze, New York: tutte presentano una complicata pettinatura ad alto diadema di doppio ordine di rigide ciocche ondulate e grossa crocchia di treccine sulla nuca. ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] de Gente, "della Gente", appunto.
La incertezza del cognome paterno viene spiegata dallo stesso Salimbene con queste parole: "Egidiolo ebbe doppio cognome, infatti fu chiamato di Donna Agnese, o dalla madre o dalla, moglie, perché era stata una donna ...
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ALAMANNI, Niccolò
Guido Pampaloni
Fiorentino, entrato al servizio del vescovo di Saint-Malo, Guglielmo Briçonnet (cardinale prete del titolo di S. Pudenziana dal 16 genn. 1495), fu ben presto impiegato [...] di Pisa e delle altre fortezze occupate da Roberto de Balzac, barone d'Entragues et de Saint-Amand, che faceva il doppio gioco, sfruttando a proprio vantaggio la perdurante ostilità tra Pisa e Firenze. Anche le trattative dell'A., come del resto le ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] , Τοτίλας. È il nome oggi comunemente usato; gli studiosi non hanno ancora saputo spiegare in modo soddisfacente il fatto del doppio nome. La Nagl lo dice dovuto "forse" a motivi fonetici.
B. apparteneva a una delle Sippen più illustri del suo ...
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Linguistica
Nella prosa latina medievale, l’andamento ritmico del periodo; e in particolare la singola clausola o cadenza che chiude armoniosamente il periodo o la frase, risultando dall’unione di due [...] (vìncla perfrègit), corrispondente alla clausola classica di cretico e trocheo; il c. tardus (vìncla perfrègerat), corrispondente al doppio cretico; il c. velox, il più sonante (vìnculum fregeràmus), corrispondente a cretico e ditrocheo.
storia C ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...
doppia
dóppia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. doppio]. – 1. Antica moneta d’oro del valore di due scudi, coniata in Italia fin dal sec. 16°. 2. Gemma contraffatta, costituita da due pezzi di pietra vera o falsa (pietra sintetica, vetro),...