MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] pontificie (in particolare dalla Dataria) in quanto era sembrato poco attendibile, il M. cercava di dimostrare che "Roma spende il doppio di più della somma intiera, che viene da tutto il Mondo per le sue cause ecclesiastiche": le entrate dai paesi ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] non avevano potuto prendere parte all'elezione.
Primo tra i papi nella storia della Chiesa, il Luciani decise di assumere un doppio nome - Giovanni Paolo - per esprimere la volontà di coniugare l'eredità di Giovanni XXIII con quella di Paolo VI. In ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] con una balaustrata continua ornata di statue in luogo del tradizionale frontone; il progetto prevedeva poi una cupola a doppio guscio di ispirazione maderniana con un tamburo articolato da coppie di semicolonne. La costruzione iniziò sulla base del ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] massima parte dalle vicende che riguardano Salerno e Benevento e, per tal verso, possiamo dire che l'Anonimo adotta una doppia tecnica nell'uso della sua fonte: finché il confronto tra Benevento e Salerno resta diretto, la narrazione di E. interpunge ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] il caso, alla quale chiese di partecipare l'imperatore Ludovico II, forse al fine di allontanare eventuali sospetti di doppio gioco da parte sua. Il processo si concluse con l'assoluzione del sospettato.
Questo avvenimento introduce un altro aspetto ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] Gabriele Paleotto, nella commissione di quattro cardinali, scelti di proposito tra i rigoristi, alla quale affidò il doppio incarico di presiedere al riordinamento della Penitenzieria ed alla sorveglianza sull'applicazione dei decreti del concilio di ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] delle idee, nonché con Aristotele e con Averroè; di quest'ultimo sembra accettare anche la teoria della doppia verità, soprattutto per salvaguardare la libertà di esprimere opinioni probabili, anche a carattere scientifico. Riguardo alla teoria ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] il Valenti gli scrisse una lettera durissima, comunicandogli le vivacissime proteste spagnole, che accusavano il papa di fare il doppio gioco: sottoscrivere il concordato e farlo crificare dal suo nunzio; l'E. doveva immediatamente dare le più ampie ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] card. A. Mai. Primo saggio di cento lettere inedite, Bergamo 1883; La cronaca siculo-saracena di Cambridge con doppio testo greco scoperto in codici contemporanei delle Biblioteche Vaticana e Parigina..., Palermo 1890; Historiae et laudes ss. Sabae ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , ricorrono a me ch'io gli guarisca"). Ma anche l'eloquenza e l'impetuosità del carattere possono essere armi a doppio taglio se adibite in forma contrastante agli indirizzi di Roma; bisogna quindi diffidarne o usarle con molta cautela, evitando il ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...
doppia
dóppia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. doppio]. – 1. Antica moneta d’oro del valore di due scudi, coniata in Italia fin dal sec. 16°. 2. Gemma contraffatta, costituita da due pezzi di pietra vera o falsa (pietra sintetica, vetro),...