DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] troppo giovane per incarichi di tanto rilievo -, al Niccolò Della Torre dottore in medicina già comparso tra i testimoni d'un trattato di testimoni che sono ragguardevoli nobili lagunari, nella chiesa giudecchina di S. Giovanni Battista.
Fonti e ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] dello stesso anno era presente, nella chiesadella forma mentis dell'autore e della stessa architettura della sua opera, premessa, insieme ai restanti simbolismi non solo matematici, all'allegoresi. Dimostra altresì, da un lato, come il D., dottore ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] il convento dei serviti a Duino e innalzò la torre campanaria della vicina chiesa di S. Giovanni, né è casuale che, tra i dell'Impero, capitano ereditario di Duino Cormons Vipulzano e annessi nonché signore di Piuma Fratta e Sagrado, il dottore in ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] i capi della congiura vi era un sacerdote bolognese molto stimato in città, certo Battista Manzoli, dottore di dell'abilità diplomatica di Sante Bentivoglio. In forza di essa, infatti, Bologna, pur riconoscendosi direttamente soggetta alla Chiesa ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] di pietà nel 1629, '30 e '31; preside alla Custodia dell'Adige nel 1624; nel 1628, insieme al dottor Antonio Vidale, accompagnò i revisori e provveditori sopra il fiume Adige della Repubblica di Venezia ad ispezionare i territori veronesi e padovani ...
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dottore
Sebastiano Aglianò
Nome di agente da doceo, e come tale sentito sempre dal poeta. D'altra parte il doceo dantesco indica in netta prevalenza non un comune insegnamento, ma quello altissimo dato [...] di apostolato e di lotta, fermo argine alle eresie che minano la Chiesa.
Implicitamente il santo è assimilato ai dottor magni di Pd IX 133, ai doctores Ecclesiae, fonti perenni dell'ortodossia cristiana, sui quali si ferma più volte l'attenzione di ...
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Teologo (Ackow 1585 - Lovanio 1638), da cui prende nome il giansenismo. Studiò a Utrecht e Lovanio, dove erano ancora vivaci le controversie suscitate da M. Baio, e subì l'influsso di Giacomo Janson (Iansonius), [...] Lovanio, ove conseguì il dottorato (1619) e resse la cattedra di Sacra Scrittura (1630). Nel 1635 divenne vescovo di Ypres. Aveva, con l'amico, progettato una riforma dellaChiesa, comprendente il rafforzamento dell'autorità dei vescovi contro quella ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] teologi e di filosofi scolastici restauratori della dottrina dellaChiesa, e ancora le armi della sua forte fanteria; ora si di tre persone, cioè, l'abate di San Cugat, e i dottori Solà e Massanès. S'intitola come la seconda, Constitucions y altres ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] P. cristianamente, si mossero poi i tre luminarî dellaChiesa di Cappadocia, Basilio il Grande, Gregorio Nazianzeno e neoplatonico. E da Alberto, più che da qualsiasi altro dottore, dipende Dante.
Il poeta fiorentino ricorda due volte il Timeo ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] Cotta, il loro parente Heinrich Schalbe e il vicario dellachiesadella Madonna, Johann Braun.
Di tutto questo suo mondo si è osservato - L. non parla di esegeti, bensì di dottori; ora, Pier Lombardo definisce Dio come distributor et iudex meritorum, ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
precetto
precètto s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre «prescrivere, ordinare, insegnare», comp. di prae- «pre-» e capĕre «prendere»]. – 1. Principio, norma, regola di comportamento autorevole e tassativa: i p. di legge; p. morali;...