Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] a una «piccola polemica», il suo debito nei confronti delladottrinadella classe politica di Gaetano Mosca, l’altro classico di fortuna, in area culturale tedesca, dalla sociologia dellaconoscenza (in particolare da Karl Mannheim), Pareto avrebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] ’ampia analisi che Martinetti conduceva dellaconoscenza sensibile e dellaconoscenza razionale, sempre tenendo presente la 1943 su Socrate, simbolo di una coerenza morale che non è una «dottrina», ma «una vita, una vita la cui esperienza non ha nulla ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] critici, se di questi anni venne elaborando una dottrinadella nazionalità che nulla ha di razzistico, e perciò dovette quasi totalmente agli scritti "greci" del C. le sue conoscenze in materia, almeno ne' suoi scritti giovanili (salvo a risalire ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] a Roma (1970), dove insegnò storia delledottrine politiche e poi filosofia della politica presso la facoltà di scienze non è quella tradizionale, legata alle categorie della teoria dellaconoscenza: Del Noce lo definisce invece come negazione ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] 'utilizzazione delledottrine orientali nell'ambito della cultura occidentale. Il tantrismo viene analizzato nei due aspetti dottrinario e pratico, e comparato con l'esoterismo occidentale. Ciò a partire da una critica nei confronti dellaconoscenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] di risolvere tutti i problemi dellaconoscenza umana. Come dice all’inizio della sesta delle Collationes in Hexaëmeron:
Dio vide della schiavitù, trattino con ogni rispetto i loro padroni, perché non vengano bestemmiati il nome di Dio e la dottrina ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] polemista per la difesa delle peculiarità dottrinarie, liturgiche e disciplinari della sua Chiesa contro la dottrina latina del filioque, gli impiegando una lingua colta che faceva sfoggio dellaconoscenza degli autori antichi, ma che era anche ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] luce sugli errori della filosofia e della religione contemporanea il B. propose una teoria dellaconoscenza con gli Studi Mameli (2 voll., Milano 1870), in cui, analizzata la dottrina di Kant sui giudizi, si prefigge di esaminare quali sviluppi essa ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] 1936).
In questi saggi l'A. approfondisce il problema dellaconoscenza del reale: "In ogni affermazione di realtà è sempre vedere nel "relativismo" e nel "pluralismo" dell'A. più che una dottrina filosofica definita, distinta dal neoidealismo, la ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] religiosa la fiducia nella possibilità e nella certezza dellaconoscenza umana, ma non trascurava comunque di cercare dei solidi fondamenti scientifici e metodologici alla sua dottrina, aderendo alla scuola di psicologia speculativa e sperimentale ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....