I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] Alceo Riosa quando, con riferimento alle fondamenta ideali di ciascuna delle due componenti, scrive che «dottrina sindacale cristiana e ideologia socialista hanno parimenti svolto un ruolo di aggregazione, anche se ciascuna con esiti diversi»21.
In ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] dei paesi poveri nella causa comune della pace e proponeva un’internazionalizzazione della caritas cristiana ispirata alle norme della dottrinasociale della Chiesa, secondo quella che definì «la necessità, cioè, di costruire un villaggio nuovo ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] ) si contraddistinguono non tanto per l’esposizione di dottrine filosofiche, bensì per l’insistenza sui poteri sovrannaturali di uguaglianza fra le tre condizioni della donna cristiana sovverte l’ordine sociale, che vede nettamente separata la vita ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrinasociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] da altre visioni più solidali e maggiormente in accordo con i principi cristiani (Compendio, nn. 87-103).
Si costruisce così un complesso pensiero noto, appunto, come DottrinaSociale della Chiesa12, che ribadiva quanto da sempre la Chiesa aveva ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] la magna charta, come la definì Pio XII, dell'operosità cristiana. Al L. si deve la stesura del primo schema e documento base della dottrinasociale della Chiesa, che proponeva una via diversa dalle soluzioni liberale e socialista, ponendo al centro ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] a.C.; all’inizio dell’era cristiana, però, il credo teistico era ogni ordine, o disciplina di vita, sia sociale sia morale; esso comprende anche l’atteggiamento è sacro e intoccabile, perché connesso alla dottrina del karman. È la legge del karman ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] ’uomo con Dio. Da questo concetto d’origine cristiana della r. si è svolto quello della r antichi avevano avuto sentore della dottrina rivelata a Mosè e l’ popoli, e soprattutto della loro organizzazione sociale. Il punto di vista sociologico domina ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] e della C. hanno investito tutti gli aspetti della vita cristiana, non solo le istituzioni ma anche le dottrine, non solo gli aspetti biografici individuali ma anche quelli sociali e squisitamente ecclesiali, non solo la vita esterna e materiale ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] accento esclusivamente sull'azione temporale dei cristiani sul piano civile, sociale, politico.
Di conseguenza il una seconda fase, il Concilio Vaticano II ha formulato la dottrina dell'episcopato, sia nella forma della teologia della Chiesa locale ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] chierici della Madre di Dio ed i chierici della dottrinacristiana; per altri, dettò norme volte a favorirne lo Per il governo dello Stato pontificio: J. Delumeau. Vie écon. et sociale de Rome dans la seconde moité du XVIe siècle, I-II, Rome 1957 ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...