Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] città in capitale della cristianità cessarono le forme superstiti del teatro latino, che rinacque in chiesa con le varie forme di drammaliturgico o con i canti delle laudi in occasione di feste religiose. Al 7° sec. risale la creazione di una schola ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] richiedeva la loro parte.
Tali rappresentazioni sacre non erano una novità, perché anche la Chiesa aveva dalla liturgia tratto il cosiddetto drammaliturgico, che metteva sotto gli occhi dei fedeli i fatti della vita di Cristo in forma scenica. In ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Vicenz dels Horts, a San Esteban de Bas, a Verges, e altrove, la processione dà luogo a un vero e proprio drammaliturgico. Il Sabato santo si cantano, in Catalogna, le caramelles, o canzoni pasquali e per il giorno di Pasqua si mangiano speciali ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] sud, dell'ovest, del nord si rendono tramiti per l'assorbimento delle varie innovazioni musicali europee. La polifonia e il drammaliturgico vi giungono a ricca fioritura. La particolare attrazione che anche oggi si nota tra gli Svizzeri per i grandi ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] hanno forte impronta retorica. Del 12° sec. è il dramma sacro Christus patiens, centone euripideo. Durante l’impero latino più astratto. Ben presto norme d’intento dogmatico e liturgico fissarono il programma di decorazione delle chiese: nella cupola ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] un’evoluzione legata anche al fatto che rimane prevalentemente nell’uso liturgico, consolidandosi come lingua dotta. A partire dall’età moderna māshāl, proverbio), dall’epica, e forse anche dal dramma o dalla poesia dialogata. La prosa ebraica non è ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] le toglieva ogni opportunità, impedendone l'unione con la liturgia e il servizio divino, e, per opposizione alle tendenze ci vollero tutti e due perché egli ne cavasse il suo caotico-geniale dramma (Don Juan und Faust, 1829), non riuscì mai a fare i ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] ale Carnavalului (Cose che avvengono di Carnevale) e il potente dramma Năpasta (La sciagura). Le sue novelle più celebri sono: Hann (1644-1713). I lussuosi ricami di uso liturgico e i lenzuoli funerarî costituiscono un importante ramo artistico, ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] forte attrazione verso la pastoralità, la catechesi, le riforme della liturgia e della musica sacra in modo da portare i fedeli a fare altro che dichiarare la sua sofferenza per il dramma che si andava realizzando, incapace di compiere qualsiasi ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] di diario intimo inedito ci fà assistere ai vari atti di questo dramma. Per giungere ad uno scioglimento egli dovette sprofondarsi nello studio di fidelium e sull'importanza capitale del fatto liturgico sancito dal magistero della Chiesa (attraverso ...
Leggi Tutto
liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...
dramma1
dramma1 (ant. drama) s. m. [dal lat. tardo drama -ătis, gr. δρᾶμα -ατος, propr. «azione», der. di δράω «agire»] (pl. -i). – 1. In senso lato, e più vicino all’etimologia, qualunque componimento letterario, sia tragico sia comico, destinato...