Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] di Gniezno», inizio 15° sec.), sia a carattere liturgico, come il famoso Psałterz Floriański («Salterio di s. insaziabile e disperata esercitò un enorme influsso su tutto il dramma polacco del Novecento.
La letteratura clandestina del periodo 1939 ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] un’evoluzione legata anche al fatto che rimane prevalentemente nell’uso liturgico, consolidandosi come lingua dotta. A partire dall’età moderna māshāl, proverbio), dall’epica, e forse anche dal dramma o dalla poesia dialogata. La prosa ebraica non è ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] hanno forte impronta retorica. Del 12° sec. è il dramma sacro Christus patiens, centone euripideo. Durante l’impero latino più astratto. Ben presto norme d’intento dogmatico e liturgico fissarono il programma di decorazione delle chiese: nella cupola ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] Ma ecco, subitaneo, il nuovo assalto: con la Quinta prorompe uno dei drammi più ardui che lo spirito di B. abbia vissuto: l'urto tra Ed ecco la Messa solenne in re: non l'atto liturgico, non l'adorazione rituale, ma lo sforzo di adeguarsi ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , tra l'altro, alle comuni tendenze antifoniche del canto liturgico, al comune amore per il sostegno organistico (per il e le sue degenerazioni. La commedia si tinge di dramma. Ma dramma limitato; più che sociale, familiare e municipale; sicché ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] musica del Peri per il rimanente servirono alla rappresentazione del dramma che ebbe un grande successo, come si arguisce dalle protagonista delle feste musicali di corte e delle cerimonie liturgico-musicali che avevano luogo a Pisa, nella chiesa di ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] periodo necessario per l'apprendimento mnemonico dei canti liturgici, si sarebbe potuto dedicare più tempo alla preghiera ., in Note gregoriane, IV (1997), pp. 43-53; A. Tafi, Il dramma di un genio. La vita di G. monaco, Arezzo 1997; K. Desmond, ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] cappella di corte sassone, dove gli competevano il servizio liturgico e la direzione di tutte le opere italiane con le varie versioni di «Agnese», pp. 95-111; S. Galliat, «Piccioli drammi da sé»: i finali nelle opere semiserie di F. P. a Dresda, pp ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] camera spirituale, separandoli dalla musica sacra d'impiego liturgico. Tali peculiarità favorirono la diffusione dell'opera invito rivoltogli da S. Maffei a porre in musica il dramma pastorale La fida ninfa (successivamente intonato da Vivaldi), ma ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] collaborazione dell'amico Tebaldini per la parte liturgica. Nel gennaio 1893 il Metodo teorico- 1952, pp. 271-290; S. Pintacuda, R. B., Milano 1955; A. Cataldo, Un dramma musicale di Pascoli e R. B., in La Scala. Rivista dell'Opera, maggio 1956, n. ...
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liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio divino ora detto liturgia delle...
dramma1
dramma1 (ant. drama) s. m. [dal lat. tardo drama -ătis, gr. δρᾶμα -ατος, propr. «azione», der. di δράω «agire»] (pl. -i). – 1. In senso lato, e più vicino all’etimologia, qualunque componimento letterario, sia tragico sia comico, destinato...