sciiti Minoranze islamiche (dall’arabo shī‛at ‛Alī, «la fazione di ‛Alī»). La loro origine risale alla morte del Profeta (632). Sono divisi in tre grandi nuclei: zaiditi, che rappresentano l’indirizzo [...] (oltre l’80%) è costituito dagli imamiti (Iran, Afghanistan, India, Siria, Iraq); seguono gli ismailiti (più del 15% comprendendovi Drusi e Nuṣairi: India, Siria, qualche distretto della Penisola Araba) e infine gli zaiditi, quasi tutti nello Yemen. ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] avevano, già prima del sec. XVIII, compiuto tentativi sporadici di ribellione, dei quali uno dei più notevoli fu quello dell'emiro druso Fakhr ad-dīn (v.), in Siria, il quale dal 1608 al 1635 condusse una vigorosa lotta contro la Porta, ricercando e ...
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Valico alpino assai importante, divide le Alpi Retiche dalle Alpi Noriche e forma lo spartiacque fra la Sill, affluente dell'Inn, e l'Isarco, affluente dell'Adige, segnando così il limite fra il bacino [...] Egger, La stazione romana Sublavio presso Colma, in Archivio per l'Alto Adige, XXIII, Gleno 1928; R. Heuberger, Von Pons Drusi nach Sublavione, in Klio, XXIII, f. 1, Lipsia 1929; R. Heuberger, Römerstrasse und Brennersattel, in Der Schlern., X, f. 4 ...
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MARITI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 4 nov. 1736 da Marcantonio di Luigi, cancelliere dei Capitani di Orsanmichele, e da Alessandra Moriani. Presto orfano di padre, fu benvoluto dal patrigno, [...] il Turco, informa su monete e costi, epidemie e pandemie, insiste sulla convivenza di fedi ed etnie (Greci e Latini, Drusi e Maroniti, Curdi, Ebrei, Turchi, Persiani, Etiopi): dove dalla giustapposizione di popoli e Paesi traspare una blanda forma di ...
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Vocabolo designante coloro che ammettono nel Corano un senso "interno" (bāṭin), cioè recondito o esoterico, da ricavarsi mediante il ta'wīl o interpretazione allegorica. Ma in modo più particolare designa [...] dei Fāṭimidi in tutta l'Africa settentrionale compreso l'Egitto, 909-1171; staterelli in varie parti del Yemen, fra cui nel Naǵrān ove rimangono tuttora. Anche i Drusi sono una diramazione della setta. Per le dottrine dei Bāṭiniti, v. ismā‛īliti. ...
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ISARGI
Carlo Battisti
. Popolazione preistorica dell'Alto Adige, dello stesso ceppo dei Breuni, loro vicini a settentrione, immediatamente prima dei quali figurano nel tropaeum Alpium di Torbia secondo [...] Philologus, 1926, pp. 45-56; G. Merhart, in Wiener praehistor. Zeitschrift, XIV (1927), pp. 65-118; R. Heuberger, Von Pons Drusi nach Sublavione, in Klio, XXIII (1929), pp. 24-73; id., Das Eisackthal im Altertum, in Schlern, XI (1930), pp. 352-358 ...
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Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (Κεντόριπα, Κεντόριψ, Κεντούριπαι, Centurĭpae)
G. V. Gentili
Centro abitato della Sicilia, oggi in provincia di Enna, di origine sicula poi ellenizzato [...] , forse sede degli Augustales, da cui provengono ritratti, vivificati dall'arte aulica e metropolitana, di Augusto e dei due Drusi. Non si conosce invece la provenienza di un tripode con serpente, di esecuzione accurata, resto di una statua apollinea ...
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GALILEA (in ebraico Galil; A. T., 88-89)
Roberto Almagià
Nome storico col quale si designa la parte settentrionale dell'altipiano interno della Palestina, limitato a nord dalle estreme propaggini meridionali [...] Damasco, con l'altro penetrando traverso il Libano fino a raggiungere il mare a Saida. La Galilea è pertanto un paese di transito, specialmente verso la Siria; vi si trovano infatti anche gruppi di gente provenienti dalla Siria, soprattutto Drusi. ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] Più di recente, ben due libri hanno cercato di eliminare la designazione, ormai consolidata, di teoria fantasma (cfr. Drusi 1995 e Giovanardi 1998). Senza dubbio la teoria cortigiana trovava rispondenza nell’uso linguistico di ➔ koinè delle corti tra ...
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Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Nascita di Israele porta a conclusione il progetto nazionale ebraico a cui aveva dato vita il movimento politico sionista di Theodor Herzl, [...] 465.000 unità della riserva: complessivamente, oltre il 10% della popolazione. Il servizio militare è obbligatorio per ebrei e drusi; cristiani e musulmani possono fare un servizio volontario. Chi non ha servito sotto le armi non si può avvalere dei ...
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drusa
druṡa s. f. [dal fr. druse, che è dal ted. Druse, propr. «gromma»]. – 1. In mineralogia, aggruppamento di cristalli impiantati sulle superfici più o meno pianeggianti delle fratture di una roccia (matrice della drusa). 2. In botanica,...
druso
druṡo s. m. [dall’arabo Durūz, dial. Drūz, plur. di Darazī, che deriva dal nome di uno dei fondatori della setta, l’egiz. ad-Darazi]. – Denominazione dei seguaci di una setta religiosa di origine musulmana sorta in Egitto nell’11° sec.,...