GÜNTHER, Anton
Francesco Maria Gaetani
Teologo, nato il 17 novembre 1783 a Lindenau (Boemia), morto a Vienna il 24 febbraio 1863. Figlio di genitori cattolici, dopo una giovanile crisi che scosse per [...] una sola natura, ma è condizione perché questo composto esista, sia animato ed eserciti le sue operazioni; e questo dualismo stabilisce il dualismo di spirito e di natura, i quali così mostrano la loro sintesi nell'uomo; la personalità infine è il ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] fisiologica di P.-J.-G. Cabanis. Il parallelismo psicofisico e l’epifenomenismo sono i due estremi (l’uno vicino al dualismo, l’altro al materialismo) tra cui si colloca l’indagine psicologica e filosofica nell’Ottocento, che vede anche la nascita ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] il mistico puntava tutto sulla via della visione estatica per attingere il mistero del mondo e vincere ogni risorgente dualismo (importante il diario di quest'epoca: Swedenborgs drömmar, post. 1859). Già durante la pubblicazione del Regnum animale S ...
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Filosofia
Nella logica, il c. di un concetto è la sua comprensione (➔). In gnoseologia, si distingue in ogni atto conoscitivo il c. o materia, che è il dato, e la forma, il principio organizzatore del [...] della forma’, quella corrente del 19° sec., che, scindendo il c. dalla forma, tendeva a risolvere l’arte nel primo. Contro questo dualismo di forma e c. ha reagito l’estetica italiana da F. De Sanctis a B. Croce, teorizzando l’arte come sintesi a ...
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Comune del Molise (56,1 km2 con 48.337 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. È situato a 701 m s.l.m. sul pendio meridionale di un colle che si eleva fra i bacini dei fiumi Biferno e Fortore. [...] prevalentemente nelle direzioni E e S, con moderni quartieri residenziali dalle vie ampie e regolari, creando un singolare dualismo rispetto alla struttura topografica e altimetrica della città vecchia. La crescita demografica, fra gli anni 1980 e la ...
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. E nello zoroastrismo (v.) la divinità malefica, lo spirito del male, in contrapposizione ad Ohrmazd, divinità suprema e spirito del bene. Nelle Gāthā, che sono le parti più antiche dell'Avestā (v.) e [...] tuttavia già una figura a sé, centro di un mondo proprio e con autonomia sufficiente per giustificare la definizione di "dualismo" che si suole applicare alla religione mazdaica. Ahriman è il creatore del mondo malvagio, il signore delle creature che ...
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Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche [...] specialità di singole formazioni religiose quali il pitagorismo, l’orfismo e le religioni misteriche. L’a. ellenistico era fondato sul dualismo tra luce e tenebre, materia e spirito, bene e male: tenebre e male da cui l’individuo doveva liberarsi sia ...
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VALORE
Ugo Spirito
. Economia (fr. valeur; ted. Wert; ingl. value). - Il concetto di valore, collegato per un verso a quello di utilità e per un altro a quello di prezzo, è al centro della scienza economica [...] validità scientifica e giungono a far porre perfino il problema se l'economia possa mai assurgere a scienza.
La prima espressione del dualismo si ha in Adam Smith e si precisa nella distinzione di valore d'uso e valore di cambio. "La parola valore ha ...
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Prato
Paolo Cammarosano
Negli anni d'impero di Enrico VI e poi della sua tormentata successione, la comunità di Prato si era già evoluta, nell'arco di due o tre generazioni, da un nucleo di tipo castrense, [...] , poi, almeno dal 1193, con una magistratura podestarile.
La matrice signorile del luogo aveva peraltro lasciato un segno duraturo nel dualismo fra il castello, che gli Alberti avevano ceduto all'Impero, sembra negli anni di Enrico VI, e il complesso ...
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tantrismo Indirizzo di pensiero che ha influenzato tutti i grandi sistemi religiosi dell’India (induismo, buddhismo, jainismo) e che come componente del buddhismo è presente anche fuori dall’India, soprattutto [...] ») si propone come una forma di gnosticismo, cui partecipa l’intera psiche dell’iniziato. Per il t., il reale è il dualismo fondamentale dell’Universo manifesto, che oppone spirito e materia, microcosmo e macrocosmo.
I tantra sono i testi sacri del t ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).