(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] il fatto che entrambi questi indirizzi mirano a reinserire il singolo nel flusso degli avvenimenti superando il dualismo corpo-anima grazie all'attivazione del suo potenziale mentale, concepito come una forma essenzialmente intuitiva di pensiero ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] il Comune di Roma dovette deporre tutte le sue velleità d'indipendenza quando venne meno la possibilità di giocare sul dualismo papa-imperatore e, di conseguenza, nel dicembre 1177, mentre A. si trovava di nuovo ad Anagni (dopo un lunghissimo viaggio ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] , spesso, tutte le eterodossie e l'appellativo più propriamente era riservato ai catari (v.), le cui dottrine si fondavano sul dualismo tra bene e male. I catari ‒ albigesi in Francia o patarini in Italia ‒ erano avvertiti in quegli anni come il ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] a questo riguardo la dottrina dei cinque elementi (wuxing: acqua, fuoco, legno, metallo, terra) e la teoria del dualismo yin-yang, ossia la concezione della struttura antitetica, complementare e sequenziale di ogni accadere e di ogni forma di ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] L'Impero, insomma, non è negato, ma fortemente voluto come necessario più al papa che alla società umana. Il dualismo orizzontale si è mutato in funzionalismo verticale e discendente.
Fonti e Bibl.: Historia diplomatica Friderici secundi, VI, 1; Acta ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] o dell'eroe che divora il sole) le raffigurazioni simboliche gli appaiono, in questo caso, la trascrizione arcaica dell'indicato dualismo, corrispondendo il sole notturno alla vicenda dell'energia che si ritira nell'inconscio e che sopporta prove per ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] della Congregazione dei riti dal 1910. La nomina di Schuster, fatta dal papa lombardo nel 1929, risolveva, ora, il dualismo tra Roma e Milano in una speciale affinità del nuovo pastore alla sua diocesi. Monaco benedettino, preso dalla santificazione ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] di presentare ed interpretare una serie di "sconfitte" di quella che B. considera la parte giusta (una sorta di dualismo molto semplice ed elementare i fedeli di Dio, della Chiesa, contrapposti ai seguaci del maligno - è costantemente presente nel ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] ogni aspetto della sua filosofia era quello di assicurare il ruolo attivo di Dio nel mondo. Egli accettava il dualismo cartesiano di materia e spirito, come anche una versione leggermente modificata del meccanicismo di Descartes. Spinto dalla paura ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] e quindi rivolto al modello dell’Azione cattolica e alla collaborazione ovvero dipendenza del laicato dalla gerarchia35. Questo dualismo tra laici e chierici con la conseguente delimitazione di ruoli e compiti sarà poi superato nei fatti ecclesiali ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).