. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] e con ogni probabilità d'origine straniera (persiana); finché non fu eliminata ogni traccia di pericolose tendenze dualistiche, quali esistevano presso alcune sette, come esseni e terapeuti, dediti a un rigoroso ascetismo (cfr. la recitazione ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] . Questo coefficiente acquista allora le dimensioni fisiche [L-1T] cioè quelle della reciproca di una velocità.
Il sistema è dualistico, e teoricamente semplice. Non è stato tradotto in pratica, perché comunque ciò si facesse, si arriverebbe a unità ...
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Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] , cioè (K,O S, O3)+(Al, O3; 3S, O3), ecc. Già l'esame di queste formule mostra che il sistema dualistico schematizza fortemente e riduce a rapporti atomici (o molecolari) semplici (e quindi facili a precisare, caso per caso) anche la costituzione dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] di Nardi (1970) sottolinea la necessità di interventi differenziati per settore di riferimento nel caso di un’economia dualistica:
la politica monetaria dovrebbe essere più rigorosa rispetto al settore avanzato, quando questo abbia già raggiunto la ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] si trova maggiormente esposta alla precarietà del rapporto di lavoro. Tenuto conto dei limiti analitici delle schematizzazioni dualistiche, questa divaricazione delle traiettorie professionali e delle condizioni di lavoro può essere indicativa di una ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] innovativo di concetti derivati da Marx, che vengono piegati alle esigenze di comprensione di una struttura sociale altamente dualistica e sottoposta a forti cambiamenti, come quella italiana degli anni sessanta e settanta; dall'altro, c'è il ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] quali, secondo Lévi-Strauss, dimostrano che la discendenza unilineare, le regole esogamiche e le organizzazioni dualistiche sono estensioni dello scambio elementare basato sull'incrocio tra cugini. Questa impostazione contraddiceva l'importanza che ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] - accetta tutta la critica sherringtoniana, la estende all'ipotesi del parallelismo psicofisico, e si riporta su posizioni dualistiche. L'autocoscienza e l'unità dell'esperienza cosciente - oggetti preferiti dall'Eccles per le sue più recenti analisi ...
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Culture e pratiche del dono e della solidarietà
Fabio Dei
Una premessa e una sintesi
Il tema di questo saggio, il concetto di dono, è difficile da definire e circoscrivere. Nella sua ampia accezione [...] ultimi vent’anni sono stati caratterizzati dal definitivo distacco del volontariato dal collateralismo politico e dalle logiche dualistiche della guerra fredda e della prima repubblica. Negli anni Cinquanta e Sessanta, per molti volontari, l’impegno ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] Cantico assume l'ulteriore significato di un'esplicita professione di fede cristiana (almeno se messo a confronto con le credenze dualistiche, a quel tempo professate dagli aderenti alle chiese catare in Italia con le quali, peraltro, non risulta F ...
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dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).
dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...