Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] IV delle Meteore, la cui attribuzione ad Aristotele è ancora dubbia, che si parla di particelle e di pori nel contesto combinazione di intuizione religiosa, di analisi causale e di analisi metodica dei fenomeni abbia potuto dar vita a più di uno degli ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] di costruire un quadro o tavola generale delle forme della conoscenza, dei loro fini, strumenti e metodi logici. Senza alcun dubbio, egli rimase fedele al criterio aristotelico della supremazia del momento teoretico, allorché divise le scienze in ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] una singola corrente medica. Una delle ragioni della sua ostilità verso i metodici, sottolineata nel De methodo medendi (I, 1-2 in: K X di Pergamo, anche se è stato avanzato qualche dubbio in proposito. La letteratura tecnico-militare era per ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] per l'amministrazione domestica. Non c'è però dubbio che esse forniscano, in maniera spesso indistinta dalla Giappone, ha comportato infatti l'integrazione tra ricerca storica e metodi di indagine propri delle scienze sociali. Ciò non vuol dire ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] sviluppo analitico delle conoscenze; un periodo in cui il metodo clinico, fondamento della medicina scientifica, non avrebbe conquistato (1748-1795) e di Lavoisier, non sussistono più dubbi sul fatto che la funzione respiratoria si compie mediante un ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] al quale Eraclio I offrì una cattedra a Costantinopoli.
Il metodo della tradizione didattica è documentato, a partire dal II sec. esuli dopo il decreto giustinianeo del 529, vi era senza dubbio un'apertura alle idee liberali. Alla corte di Cosroe II ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] posterità. Citato nel IV sec. da Oribasio, fu senza dubbio studiato nelle scuole mediche di Alessandria e di qui le del loro rifiuto dell'anatomia, tanto gli empirici quanto i metodici non potevano che restare muti; i primi perché restavano chiusi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] alle fonti senza mediazioni o combinazioni spurie.
È senza dubbio l’opera di Galvano Della Volpe (1895-1968) è, infine, che una scienza, perché non c’è che un metodo ossia una logica: la logica materialistica della scienza sperimentale galileiana o ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] religione; dall'altro lato, grazie a un continuo e metodico sforzo di traduzione di testi greci in siriaco, essa unì ai Magi perché non era stato nominato metropolita. Si tratta senza dubbio di un luogo comune, dal momento che nell'VIII sec. Teodoro ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] buona ragione, può essere considerato il primo descrittore metodico dei fenomeni naturali delle Indie, dei quali fece civiltà europea ne fu incrinata fin dall'inizio.
Senza alcun dubbio colpisce e risalta la particolare e in certo modo straordinaria ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
metodico
metòdico agg. [dal lat. tardo methodĭcus, gr. μεϑοδικός, der. di μέϑοδος «metodo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che è concepito, attuato, svolto secondo un preciso metodo: insegnamento m.; trattazione, classificazione m., lavoro, studio...