Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] duca (fig. C), cerchio d’oro gemmato, sostenente 8 fioroni d’oro sostenuti da punte; c. di marchese (fig. D), cerchio d’oro gemmato sostenente 4 fioroni d soldi d’argento con la c. che Roberto d’Angiò fece coniare nella zecca di Cuneo, gli scudi d’ ...
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Figlio (Windsor 1421 - Londra 1471) di Enrico V, della casa Lancaster. Sotto di lui si concluse la guerra dei Cent'anni con la perdita dei territori francesi. Affetto da squilibri mentali, ebbe un ruolo [...] della Normandia. Nel 1445 aveva sposato Margherita d'Angiò subendo l'influenza del partito di corte comandato dalla regina e da W. de la Pole, conte e poi duca di Suffolk. Morto questi, mentre il duca di Somerset gli succedeva nel potere, il ...
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Nipote (n. 1411 - m. Sandal Castle, presso Wakefield, 1460) di Edmund of Langley, divenne duca di York alla morte dello zio Edward (1415). Pretendente al trono alla morte di Edmund Mortimer (1425), fu [...] VI, ma quando questi si riebbe, temendo la reazione della regina Margherita d'Angiò e del duca di Somerset, ricorse alle armi e a St. Albans sconfisse e uccise il duca. Nuovamente protettore nel 1455, fu costretto a uscire dal suo atteggiamento ...
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Figlio (1661-1700) di Filippo IV e di Marianna d'Austria, debole di salute, succedette al padre (1665). La madre, reggente, affidò il governo al gesuita J. E. Nidhard, provocando l'opposizione di don Giovanni [...] Giuseppe d'Austria, bastardo di Filippo IV. Né migliori per la Spagna, da tempo duca di Medinaceli. C. sposò Maria Luisa d'Orléans e, in seconde nozze, Maria Anna di Neuburg, che dominò il marito. Morì senza eredi nominando successore Filippo d'Angiò ...
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Ecclesiastico e uomo di stato (Ollantigh, Kent, 1380 circa - Londra 1454), fu per qualche tempo al servizio del re d'Inghilterra in Normandia; poi vescovo di Rochester (1419), quindi di Londra (1421), [...] la carica (1432), come concessione al duca di Gloucester, avversario del Beaufort; nel 1435 esercitò la sua influenza sia nelle trattative della pace di Arras sia nel matrimonio di Enrico VI con Margherita d'Angiò. Nel 1439 fu creato cardinale. Nel ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] richiesti, s'opponesse a uno stanziamento in favore di re Carlo d'Angiò, appunto per la riconquista della Sicilia. Poco appresso, il 14 "maestro e duca de la ragione umana" (IV, vi, 8), dignissimo di fede e d'obedienza" (IV, vi, 6), e d'affermare che ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] e il Leccese e tenne fortemente testa al re, sostenendo le parti di Renato e di Giovanni d'Angiò, finché Ferrante, aiutato dalle milizie pontificie, del duca di Milano e di Scanderbeg, rialzò le sue sorti ad Andria, Minervino e Trani e poté imporre ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] in Toscana, rettore di Romagna, marchese della marca d'Ancona e duca del ducato di Spoleto. Entrato in Firenze il 1 abili negoziati matrimoniali, col favore più o meno spontaneo di Carlo d'Angiò e delle città toscane, riuscì a dare uno stato. Alla ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] l'invasione di Giovanni d'Angiò, ch'era sostenuto dal re di Francia, mentre gli altri signori d'Italia erano presso che sull'educazione dei principi, uno in un'epistola a Sigismondo duca del Tirolo (1443) e l'altro, De liberorum educatione, ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] ultimo di prendere le armi per chi volesse, purché non contro il duca, e divieto a questo invece di combattere i Fiorentini. Ma ben 'Abruzzo per congiungersi in Napoli con Renato d'Angiò, in lotta con Alfonso d'Aragona per il possesso del reame. Era ...
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unguento
unguènto s. m. [dal lat. unguentum, der. di unguĕre, variante di ungĕre «ungere»]. – 1. In chimica farmaceutica, preparazione anidra per uso esterno di consistenza molle, costituita da un eccipiente naturale (gel di idrocarburi come...
insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...