FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] Regno (26 genn. 1388); insistette però che questa iniziativa venisse prima approvata dal re di Francia Carlo VI e dai suoi zii, il ducadi Berry e il ducadiBorgogna. Con quest'ultimo il F. intrattenne sempre stretti rapporti: oltre a una tradizione ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] in Avignone il 22 maggio, prima a voce e poi in scritto circa le possibilità di unione. Dal 25 giugno fino al 12 luglio egli ospitò nella sua casa il ducadiBorgogna (che fece doni al cardinale, da lui altamente stimato, e alla madre). L'anno ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] tutti i popoli.
Nel 1752, nella qualità di uditore, seguì monsignor A. Branciforte Colonna, incaricato di portare come nunzio straordinario le fasce del papa al neonato ducadiBorgogna, figlio del delfino di Francia. Partito da Roma nel luglio 1752 ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] favore della dinastia aragonese, ma l'accoglienza era stata fredda. Lo Sforza era anche in trattative con il delfino di Francia, Luigi, e con il ducadiBorgogna, Filippo il Buono e per questo motivo, verso la fine dell'anno, il M. andò in Savoia per ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] ) spiegano la sua elezione ad ambasciatore presso il ducadiBorgogna, avvenuta il 12 ag. 1467. La missione rivestiva un significato di pura convenienza diplomatica, in occasione dell'assunzione al trono di Carlo il Temerario: le commissioni, che il ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] , pronunciando la Gratulatio in occasione dell'entrata a Lovanio di Filippo il Bello ducadiBorgogna (9 sett. 1494).
Il manoscritto, di splendida fattura, costituiva la copia donata dall'autore al duca e, dopo essere passato attraverso molte mani, è ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] importanza in Germania.
Le cose cominciarono a mutare quando (1229) divenne reggente il figlio di Federico II, Enrico, dal 1217 ducadi Svevia, dal 1220 rettore diBorgogna e re dei Romani (Francoforte, aprile). Il giovinetto (aveva 17 anni) si mise ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] si fecero i nomi di Ferdinando di Portogallo, del ducadi Genova, di Espartero, del ducadi Montpensier, del principe il repertorio profano della musica franco-fiamminga della corte diBorgogna per la loro commovente semplicità e per il substrato ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] le fondazioni monastiche irlandesi. Colombano si stabilisce in Borgogna, vi fonda Luxeuil. A differenza dei monaci indigeni 1001, il diadema benedetto da Silvestro II. Anche Miesco, ducadi Polonia, si converte al cattolicesimo; poco dopo si converte ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Teuerdank, poema composto da Melchior Pfinzing per le nozze di Massimiliano I con Maria diBorgogna (1517).
Nel sec. XVIII a Lipsia si delle sue edizioni, già del ducadi Devonshire, si conserva a S. Marino di California nella Huntington Library. A ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
tenitorio
tenitòrio (o tenitòro) s. m. [incrocio di territorio con tenere], ant. – Territorio; l’estensione di terra posta sotto la giurisdizione o il dominio di un signore o proprietario: fu già uno duca di Borgogna ... il quale si dispose...