ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] per due violini, alto, tenore, violoncello, basso, dedicate a Ferdinando Carlo, ducadiMantova, edite a Venezia nel 1700. Le Sinfonie,che prendono il nome di Sonate nel corso dell'opera, mantengono non solo formalmente nella successione ciclica ...
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SEMPLICE da Verona, fra
Andrea Polati
SEMPLICE da Verona, fra. – Nacque con ogni probabilità a Verona, in una data che padre Davide da Portogruaro ha situato nel 1589 (1936, p. 84).
Come già lamentava [...] altre pitture», per recarsi subito dopo a Roma, beneficiando della protezione che il cardinale Alessandro Peretti di Montalto gli offrì su interessamento del ducadiMantova (p. 53).
Il pittore si fermò a Roma almeno fino alla fine del 1625, operando ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] La distribuzione del lavoro fra padre e figlio trovò codificazione già nell’impresa dei Fasti gonzagheschi (Monaco, Alte Pinakothek), commissionati dal ducadiMantova Guglielmo Gonzaga alla fine del 1578, e si precisò meglio nell’ambito dei restauri ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] . Egli, come il fratello, avrebbe completato l'opera lasciata interrotta dal padre; la sua attività di ritrattista è confermata da una serie di lettere al ducadiMantova (13 dic. 1654, 9 gennaio, 2 marzo, 13 luglio 1655), al quale aveva fatto il ...
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TRACETTI (Traietti, Tragetti), Lorenzino (Laurencinus Romanus), detto «dal liuto»
Dinko Fabris
Nacque a Roma tra il 1550 e il 1552 circa da Francesco Tracetti, musicista di origine fiamminga («gallus [...] e oltralpe. Vari principi, oltre al ducadiMantova, si impegnarono in una sorta di competizione per assicurarsene i servigi: Nicolò Bernardino Sanseverino principe di Bisignano; Giovan Vincenzo Gonzaga priore di Barletta; il cardinal Flavio Orsini ...
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VIANI, Antonio Maria
Barbara Furlotti
– Figlio di Bartolomeo Vianini (Vianino, de Vianinis) e di Giulia Areguzi, nacque a Cremona intorno al 1555-1557 (Giuliani, 1997, pp. 75 s.).
Il padre e il fratello [...] , p. 58; Sortino, 1997a, p. 352).
Durante un breve soggiorno a Monaco, nell’agosto del 1591, Vincenzo I Gonzaga, ducadiMantova, invitò Antonio Maria a entrare al proprio servizio (Sortino, 1997a, pp. 353, 356). Il suo trasferimento avvenne l’anno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più grandi pittori e intellettuali del Seicento europeo, amante della cultura [...] incontrò a Venezia Vincenzo I Gonzaga, ducadiMantova, che lo assume con funzioni più vicine a quelle di un agente al suo servizio che di un pittore di corte. Grazie alle relazioni di parentela e di amicizia del duca, Rubens entra in contatto con il ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] , chiamatovi da Giovan Carlo de' Medici per ultimare i quadri commessigli in origine dal ducadiMantova e poi finiti nelle mani del signore di Toscana. Gli anni che restano sono tanti, troppi per consentire ancora eccezioni alla stanchezza, alla ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] tornò in Italia per prendere parte al capitolo e per chiedere al ducadiMantova, Vincenzo I Gonzaga, la restituzione del feudo di Castelgoffredo ai marchesi di Castiglione. Questa sua prima missione diplomatica, svolta per incarico imperiale, fallì ...
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ROBUTTI, Pompeo
Annalisa Dameri
ROBUTTI, Pompeo. – Nacque nel 1604 dal matrimonio tra Marc’Antonio e Margherita Inviziati.
Il ‘magister Robutus’, menzionato in un atto datato 3 ottobre 1351, fu il capostipite [...] con gli svizzeri del Cantone dei Grigioni, con gli austriaci e il ducadiMantova. Dall’altra parte, l’esercito franco-sabaudo si avvalse dell’alleanza con il ducadi Modena.
Durante l’assedio si distinse Pompeo Robutti che «disegnò il bonetto ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...