ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] talora, componimenti di letterati suoi amici, come Marcello Filomarino e il ducadi Cerisano, e 1757, ibid. 1757, p. 141; L. A. Muratori, Epistolario, a cura di M. Campori, VII, Modena 1904, ad Indicem; IX, ibid. 1905, ad Indicem; X, ibid. 1906, ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] di 7.000 scudi sull'abbazia di Nonantola. Nella primavera del 1599 fu inviato a Modena in connessione con la elevazione al cardinalato di nel 1618 Paolo V dovette concedere la porpora al ducadi Lerma, malgrado la lunga resistenza opposta dal Caetani. ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] il duca Francesco Farnese. Studiò a Modena nel collegio dei gesuiti e a quindici anni prese la decisione di entrare nella Compagnia di Gesù, ma in seguito alla contrarietà paterna vi rinunciò. Consolidatasi in lui la vocazione religiosa, nel 1708 ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] , per ascoltare le lagnanze contro i Bolognesi di un ambasciatore diModena. Intanto la questione dell'interdetto e della ducadi Sassonia e al re d'Inghilterra il 13 sett. 1240, ricordò l'attività diplomatica di G. e sottolineò che il vescovo di ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] beni temporali del vescovato); il duca Luigi (I) di Borbone, luogotenente del reggente Carlo ducadi Normandia in Alta e Bassa Alvernia il 2 giugno 1372 a Rubiera vicino Modena.
Questa vittoria di Bernabò Visconti non facilitò certo le trattative del ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] reliquie di Gregorio di Nazianze (Prediche fatte spezzatamente, 1591, cc. 263r-276v) e predicò a Napoli, Cremona e Modena (1580 ).
Per l’ambita promozione trovò un patrono affidabile nel ducadi Savoia, che lo voleva per confessore e lo propose per ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] territorio.
Nel 1527, pur potendo contare sull'aiuto del ducadi Urbino per imprigionare Ludovico, G. non riuscì a impedire Poco dopo il 1527 G. predicò a Brescia, nel 1530 a Modena, nel 1531 si trovava a Venezia, dove predicò l'avvento e anche ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] Mss. A F XI 36, p. 8; Modena, Bibl. Estense, Autografoteca Campori (trentuno lettere di cui quelle a Vincenzo Monti e una a di G. Gervasoni, I, Firenze 1954, pp. 65, 168, 169, 276; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril,ducadi Lodi, I-IX, a cura di ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] di rifondare la Neakademia in Roma.
L'uccisione del cardinale Alidosi a opera di Francesco Maria Della Rovere ducadi Tiraboschi, Storia della lett. ital., VI, 1, Modena 1776, pp. 139 s.; S. Ciampi, Mem. di S. Carteromaco, Pisa 1811; A.A. Renouard, ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria diModena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] nel 1536 per suo incarico condusse trattative segrete col ducadi Urbino per la restituzione di Camerino. Nello stesso anno, o al più tardi sostenesse Sebastiano Bonfigli. Uno scambio di sede col vescovo diModena, Giovanni Morone, fu progettato nel ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...