BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] duca Borso una loggia nella Delizia di Migliaro e quindi lavorò alle case di Casaglia, nello studiolo di Belfiore e nella casa di Pellegrino Pasini favorito di Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, pp. 184, 303; G. Baruffaldi, ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] e palazzi. Apprezzato anche per grandi decorazioni scenografiche in occasione di feste principesche e apparati solenni, lavorò a Parma per le nozze del duca Ranuccio Il e per la monacazione di una principessa Farnese, a Firenze per le nozze (1661 ...
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Pittore e incisore (Fuendetodos, Saragozza, 1746 - Bordeaux 1828). Dopo aver frequentato, dal 1760, lo studio di J. Luzán y Martínez a Saragozza, nel 1766 si recò a Madrid, dove studiò a fondo le opere [...] era membro dal 1780. Il suo amico ducadi Osuna gli affidò alcune importanti commissioni per il palazzo della Alameda. Altro suo mecenate fu l'infante Don Luis (Famiglia dell'infante don Luis, 1784, Parma, Coll. Magnani-Rocca), al quale dovette la ...
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Pittore spagnolo (Játiva 1591 - Napoli 1652), formatosi con probabilità a Valencia sotto la guida di Francisco Ribalta, operò prevalentemente in Italia tra Roma, Parma e soprattutto Napoli, dove per oltre [...] opere
Nel 1611 fu a Parma, poi a Roma (1613-16), dove eseguì le tele con i Cinque sensi (Vista, Città di Messico, museo Franz Mayer; R. si stabilì a Napoli su invito del viceré ducadi Osuna, imponendosi presto nell'ambiente artistico napoletano (S. ...
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Orafo (Parigi 1802 - ivi 1855). Eseguì per i più alti personaggi d'Europa le oreficerie più varie, con grande perizia, ispirandosi all'arte gotica e a quella classica, o seguendo il gusto degli scultori [...] romantici (calice e ostensorio per Gregorio XVI; trionfo da tavola per il ducadi Luynes; toletta per la duchessa diParma, ecc.). Suo figlio Émile (Parigi 1837 - ivi 1913) ne continuò l'opera e la tradizione. ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] della fine del Trecento si era già imposta la committenza di Jean de Valois, ducadi Berry (v.), che, intorno al 1380-1385, aveva europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena-Parma 1977", a cura di A.C. Quintavalle, Parma 1982, pp. 274-283 ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Lago Maggiore, di quello di Varese e di quello d'Iseo, e quelli delle terremare di Lombardia e dell'Emilia (Piacenza, Parma, Reggio, effetti plastici ed ornamentali.
La parentela con il Ducadi Modena, allora proprietario della Villa Adriana (v. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di S. Sofia a Benevento, fondata dal duca Gisulfo II e completata dal duca Arechi II nel 762, appartiene a questo periodo di questo senso le ordinanze di Firenze, della prima metà del Duecento, diParma, del 1255, e di Bologna, dello stesso periodo ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] mano col cartiglio musicale, il dipinto fosse ritenuto un ritratto «del ducadi Milano». Il volto è fissato, come osservato da Pietro Marani49, del collo di Leda è chiaramente uno sviluppo delle idee alla base della Scapiliata diParma e del san ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] dididi spesa didi Benozzo di quel tempo, didi osservazione deve essere fisso. Didididididi Basinio con le vedute dell’accampamento di giorno e di notte96.
Al dididididididucadidididi là didididididididi in A. Di Lorenzo et al didi cura di A didi ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....