RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] verso il sud, e contribuì a tener separati i ducati di Spoleto e Benevento dal resto del regno longobardo, favorendo le loro velleità separatiste e le loro ribellioni.
Alla venuta dei Longobardi, il prefetto Longino, non avendo un esercito da campo ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] comprendeva tutto l'esarcato, le provincie bizantine di Venezia e d'Istria, i ducati di Spoleto e di Benevento, la Tuscia longobarda, parte dell'Emilia, della Venezia longobarda, la Corsica. Il diploma originale fu deposto nella tomba di S. Pietro e ...
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ISTRIA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Piero STICOTTI
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Situazione e limiti. - L'Istria è una penisola dell'Italia settentrionale situata fra il termine SE. dell'arco delle Alpi e [...] impero e tale rimase, tranne forse una breve parentesi di dominio longobardo durante il regno di Astolfo, fino a che nel 787 l'interno della penisola. E appunto per questa ragione il ducato veneto, già nel 1376, aveva concesso 5 anni di esenzioni ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] , il papato riconobbe ambedue le sedi, circoscritte secondo il diverso dominio politico: il regno longobardo, cioè, quanto alla Venezia terrestre o ducato del Friùli; l'impero bizantino, quanto all'Istria e all'estuario, cioè alla Venezia marittima ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] che fu scolpita poi sulla facciata della basilica di S. Zeno.
Venuti i Longobardi, Verona fu la sede di re Alboino che vi trovò la morte: fu poi sede di un ducato mentre un gastaldo regio risiedeva nella Valpolicella, e re Adelchi vi tentò l'estrema ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] Merovingi e dei primi Carolingi, che era poi lo stesso dei re longobardi, i quali mutavano a loro talento i duchi e i conti. le minacciava di continuo. In Francia, in quel periodo, ducati c contee che erano divenute retaggio di potenti famiglie, ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] e di nuovo dai Bizantini finché cade sotto i Longobardi (570), alcuni re dei quali concedono importanti privilegi Gonzaga occupa la città che passa all'impero, aggregata di fatto al ducato di Milano. Carlo V nel 1556 assegna a Filippo II con il ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] nel 755.
La conquista franca, che pose fine alla dominazione longobarda, portò a valere nel nuovo regno le leggi dei Carolingi
Due collezioni speciali si ebbero anche delle leggi del ducato d'Urbino, aggregato allo Stato pontificio dopo l'estinzione ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] si susseguirono nelle Marche: i Goti di Totila la presero nel 544 (Procopio, Bell. Goth., III, 11); i Longobardi vi dominarono, incorporandola nel ducato di Spoleto, e vi lasciarono una necropoli presso Castel Tropino (Mon. ant. Lincei, XII, 1902, pp ...
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Benché il nome Cadore non sia in uso nella toponomastica ufficiale se non nell'appellativo di sette comuni (Lozzo di Cadore, Pieve di Cadore, San Pietro di Cadore, San Stefano di Cadore, San Vito di Cadore, [...] .
Storia. - Fra il V e il VII secolo, il territorio cadorino rimane incorporato, come unità territoriale, nel ducato friulano longobardo. Ai Longobardi il Cadore pare passasse al tempo di Gisulfo duca del Friuli; ad essi successero i Franchi, e il ...
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biscario
biscàrio (o biscarióne) s. m. [dal lat. mediev. oberscarius]. – Nei ducati longobardi, ufficiale subalterno del gastaldo, preposto alla sorveglianza dei beni rustici o scare.