VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] 1388 sotto la tutela degli zii, i duchi di Borgogna, di Berry e d'Angiò. Sposatosi con Isabella di Baviera (m La fortification dans le Valois du XIe au XVe siècle, et le rôle de Louis d'Orléans, BMon 135, 1977, pp. 109-149; A. Villes, Notre-Dame-de-l ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] Jean de Berry (v.; 1340-1416) o il nipote Louis d'Orléans (1371-1407) lo stesso gusto per l'eleganza e la raffinatezza oggetto di particolari attenzioni. A Digione l'antico palazzo dei duchi capetingi (1016-1361) venne completato da una torre a ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] -1189), incorporava la leggenda delle origini troiane dei duchi normanni già inserita da Guglielmo di Jumièges nella Historia i beni di Carlo VI e del fratello, il duca Luigi d'Orléans, quest'ultimo proprietario di un arazzo con la Distruzione di ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] des Beaux-Arts di Orléans reca sul verso la seguente iscrizione: «Palmerius 1776. fait au Cabaret du Lion d’or Rue Froidmanteau sur richiesto da Vittorio Amedeo III come maestro di disegno dei duchid’Angoulême e di Berry e consigliere per l’acquisto ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] Vergine con il Bambino (Orléans, Mus. Historique et Archéologique meno numerose e la bella Vergine dei duchi di Toscana, forse del terzo quarto L'esemplare più antico che si conosca è il c.d. reliquiario di S. Petroc a Bodmin (Cornovaglia), menzionato ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] (scavi delle cattedrali di Orléans e di Rouen, cripte di Saint-Agnan a Orléans o della cattedrale di Chartres 'gran duca d'Occidente'.I duchi capetingi non ebbero né i mezzi né il tempo per promuovere la realizzazione di opere d'arte. Le difficoltà ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Teodulfo (m. nell'821), vescovo di Orléans (798-817) e poi abate di Praga fu la residenza dei Přem'yslidi, duchi e poi re di Boemia; la Slovacchia e di Isidoro (Mantova, Bibl. Com., 448, già D IV 10), con scene che presentano uno stile classico, ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] l'attività artistica presso la corte dei duchi di Borgogna.Tra le f. d'archivio che presentano interesse per la storia , in MGH. Auct. ant., XII, 1894, pp. 3-385; Teodulfo di Orléans, Versus contra iudices, a cura di E. Dümmler, in MGH. Poëtae, I, ...
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