Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] il rilievo della presenza asburgica nella politica cisalpina. I duchi d'Austria, dei quali sia il governo veneto sia il e le Fiandre" (R. Cessi, Un trattato fra Venezia e Ludovico diSavoia, p. 67, anche per la citazione nel testo). Già il 20 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] duchidi Modena, per i quali lavorava, contro le pretese pontificie sia sulle Valli di Comacchio, sia sui diritti degli Este sulla città di con convinzioni monarchiche che facevano della Casa diSavoia una chiave di lettura della storia d’Italia nell’ ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] su Casa reale oppure su Aimone diSavoia designato erede della corona di re Zvonimiro con un gesto che 3 maggio 1943, e Voto di gente marinara. La lampada alla Regina delle Vittorie accesa a Pellestrina presenti i Duchidi Genova, ibid., 17 maggio ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] Duchidi Poli, posseggono sculture nel palazzo presso Fontana di Trevi, tra cui un Apollo, rinvenuto tra il 1721 e il 1724 presso il lago di e nell'annesso giardino; sculture di minore interesse sono trasferite a Villa Savoia (oggi Ada), al Laterano, ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] e la Savoia. Nel gennaio del 1426 ottocento lance veneziane erano già in marcia attraverso il Ducato di Mantova, Vite dei Duchidi Venezia, in R.I.S., XXII, 1733, coll. 946-958; I bilanci generali della Repubblica di Venezia, a cura di Enrico Besta, ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] occidentali e Praga fu la residenza dei Přem'yslidi, duchi e poi re di Boemia; la Slovacchia venne unita all'Ungheria, mentre la D.2.32), e Giovanni di Benedetto da Como (v.), autore del Libro d'ore di Bianca diSavoia (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] alla signoria eminente dei Ghisi (Ceo e Serifo) e dei duchidi Nasso (Santorino), e quindi alla sovranità angioina, e Venezia ), mentre si attendeva l'arrivo a Venezia di uomini d'arme del conte diSavoia, già pronti per il passagium, la crociata ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Averardo Serristori, p. 385). La concessione di P. ai duchidi Firenze, Mantova e Urbino e alla Repubblica di Venezia dei diritti di Die Erste Nuntiatur 1560-1564, Firenze 1935.
Nunziature diSavoia, I, a cura di F. Fonzi, Roma 1960 (Fonti per la ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] dall'Oriente perfino i titoli d'onore dei suoi duchi, assunse una forma di reggimento che l'Oriente non conosceva, né conoscerà del conte diSavoia Amedeo IV. Liberati subito dopo per intervento dell'imperatore, si recarono presso di lui per ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] 1598.
Estinguendosi, con la morte senza eredi di Alfonso II d'Este, la casa dei duchidi Ferrara, quel feudo era devoluto alla Sede apostolica dell'Unione protestante di Halle; un buon alleato poteva essere, in Italia, il duca diSavoia. E quando, ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
aquilato
agg. [der. di aquila]. – Che porta l’effigie dell’aquila; in numismatica, forte a., una delle monete dei duchi di Savoia che ebbero il nome di forte, così detta per il tipo dell’aquila.