Il governo esercitato da un principe; il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto.
Il p. dell’antica Roma
Con riferimento all’esperienza giuridico-politica di Roma [...] di Francia e Germania a partire dall’età postcarolingia; il rapporto tra il ‘principe’ (nome generico dato a signori che in realtà erano duchi , Milano, gli Estensi, i Savoia, Firenze, lo Stato pontificio e il Regno di Napoli. Si designano come p. ...
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Randoni, Carlo. – Architetto italiano (Torino 1755 – ivi 1831). Nominato architetto civile di Sua Maestà presso la Regia Università di Torino nel 1785, due anni dopo divenne assistente dell'architetto [...] Savoia e dei duchi d’Aosta, culminati nel 1788-89 con il riallestimento, di chiara impronta neoclassica, di tre appartamenti nelle residenze del Palazzo Reale di Torino e nei castelli di Moncalieri e di dell'Accademia delle Scienze di Torino dal 1821, ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] ai suoi ordini diretti per la Savoia, il Moncenisio e la Val di Susa, affrontando il pericolo di vedere battute separatamente le due frazioni sopra accennate, dell'arte della guerra medievale.
Duchi, marchesi, conti, visconti, baroni e cavalieri, ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] al re, ai duchi e ai gastaldi e sculdasci, ma non senza la necessità che prima di pronunciare la sentenza le norme analoghe sancite per gli Stati sardi dai monarchi di casa Savoia.
Bibl.: G. Geib, Geschichte des römischen Kriminalprozesses, Lipsia ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] sul quale si tornerà, a duchi polacchi quali Boleslao di Slesia nel 1198, al duca di Cracovia nel 1207, a Ladislao Jahrbuch für Kunstgeschichte", 22, 1985, pp. 45-61.
D. Savoia, Verona e Innocenzo III, "Studi Storici Luigi Simeoni", 35, 1985 ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] menzione dell'imago del duca è importante. I duchi normanni di Puglia e i conti di Sicilia avevano dalla fine del sec. 11° , medaglieri. Dalla storia metallica di casa Savoia alle raccolte numismatiche torinesi, Bollettino di numismatica 24, 1995, pp ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] di Urbino dovremmo incontrare il Dittico dei Duchi, anch'esso capolavoro di Piero della Francesca, perché quella è la sua casa di Italia, il Museum Veronense, il Taurinense dei Savoia, i Musei Borbonici di Portici e Capodimonte; all'estero il British ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] 1412 fu incaricato dal re dei Romani di concludere un'alleanza con i duchi austriaci Ernesto e Federico (IV) in , che si trovava a Norimberga, incaricò il D. di aprire nuove trattative con la Savoia e con Milano per preparare la sua discesa in Italia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] lasciare quegli stanziamenti e a spostarsi nella Sapaudia (Savoia). Qui essi dettero vita al regno burgundo, il i conti e i duchi avrebbero acquistato sempre maggiore autorità nei confronti del potere statale. Dopo un periodo di crisi, tra la fine ...
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MARGHERITA Gonzaga, duchessa di Lorena
Stefano Tabacchi
MARGHERITA Gonzaga, duchessa di Lorena. – Nacque a Cavriana, presso Mantova, il 2 ott. 1591, quarta dei sei figli di Vincenzo I Gonzaga, duca [...] di promuovere una politica di lavori pubblici e abbellimenti che interessò soprattutto la città di Nancy. Sul fronte della politica estera, la questione che più impegnò i duchi , M. G. Lorena e Margherita Savoia Gonzaga, in Civiltà mantovana, VII ( ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
aquilato
agg. [der. di aquila]. – Che porta l’effigie dell’aquila; in numismatica, forte a., una delle monete dei duchi di Savoia che ebbero il nome di forte, così detta per il tipo dell’aquila.