BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] . Pareri per controversie internazionali (parere sulla controversia dei duchidiSavoia e il re di Francia sulle terre di Cheresei dell'8 dic. 1635; lettera sulla pretesa dei Savoia al titolo di re di Cipro del 1633; ecc.), e su questioni interne ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] pagamento definitivo "delle dotti" dell'infanta Caterina d'Asburgo, moglie di Carlo Emanuele I, di cui ancora, dopo oltre ottant'anni, i duchidiSavoia non avevano ottenuto che una parte.
Tornato a Torino nel 1672, il F. venne nominato consigliere ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] nelle guerre tra Francesco I e Carlo V per la conquista del predominio in Italia, insidiati anche dai duchidiSavoia, ai quali i droneresi avevano giurato fedeltà nel 1481. Tradizionalmente legata alla Francia anche per la politica dei marchesi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] del potente duca di Spoleto. In seguito al declinare dell’influenza dei duchidi Spoleto, tutto il potere di Roma si concentrò seguito all’acquisizione delle collezioni Sacchetti e Pio diSavoia, che conserva esemplari dell’arte italiana e straniera ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] Rinascimento.
Accordo di P. Fu stipulato (1329) per dividere i possessi dei Wittelsbach, duchidi Baviera: Ludovico e a Carlo Emanuele diSavoia, sostenuto dalla Francia, furono restituiti i territori persi in guerra.
Provincia di P. (2969 km2 con ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] follia di Carlo VI) e verso l’Impero (acquistò il Lussemburgo). Lottò contro i duchididi Giovanni il Buono, fondatore della linea di Angoulême. Marito di Luisa diSavoia, fu padre del futuro re di Francia Francesco I e di Margherita, regina di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] anche i maggiori casati della penisola, i marchesi di Monferrato ormai al tramonto, i Gonzaga elevati a duchi e ingranditi del Monferrato, i Savoia che, dopo aver tenuto per Francia e poi tentato di bilanciarsi fra i due contendenti nel 1530, fecero ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] dal re di Portogallo e dai duchidi Lancaster e di York, generi di Pietro I: il primo, anzi, assunse il titolo di re di Castiglia; Prussia. Finalmente gli sguardi si posarono su Amedeo diSavoia duca d'Aosta, nonostante l'opposizione dei repubblicani ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] degl'infedeli e dei duchidi Spoleto tenta di conservare in vita l'Impero, deve subire il ritorno di Fozio, la condanna (879 lo deponevano e l'8 luglio nominavano pontefice Amedeo diSavoia (Felice V).
Ma gli appoggi ai basileesi scemavano ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] come Venezia e Napoli, la popolazione scelse dei duchi locali, ciò che doveva necessariamente portare al loro approfittando della guerra civile che infieriva fra i partigiani di Anna diSavoia, reggente per il figlio Giovanni V, e Giovanni ...
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forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...
aquilato
agg. [der. di aquila]. – Che porta l’effigie dell’aquila; in numismatica, forte a., una delle monete dei duchi di Savoia che ebbero il nome di forte, così detta per il tipo dell’aquila.