Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] permette l’enucleazione dei concetti, cioè la conoscenza intelligibile. S. Tommaso riprese queste teorie aristoteliche. In DunsScoto e in Guglielmo di Occam la teoria dell’a. subisce una profonda modificazione. Sostenuta come base indispensabile ...
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Ricciardi, Michele. – Pittore italiano (Penta 1672 – ivi 1753). Spesso viene segnalato dagli autori di cronache locali come Angelo Michele o Michelangelo, ma probabilmente si tratta di una trasformazione [...] e affrescò le pareti del transetto della chiesa della Santissima Trinità: La Gloria dell’ordine francescano e domenicano; Giovanni DunsScoto e la Vergine; La Visione di San Domenico; Il Sacrificio di Isacco; Il Sogno di Giacobbe e L’Assunzione ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] potuto creare un mondo diverso, con leggi e valori diversi. La fusione di elementi agostiniani e aristotelico-tomisti compiuta da DunsScoto tende a salvare il carattere storico della realtà e quindi l'individuo. Ciò nonostante sono in essa i germi d ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] a varie dottrine di T. L'ostilità della scuola francescana contro T. ebbe l'espressione più netta in Giovanni DunsScoto; ma questa opposizione, che nelle opere del Doctor subtilis aveva una forma oggettiva ed impersonale, s'inasprì nelle contese ...
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È il carattere di ciò che può essere o non essere, o essere diverso da quello che è: l'opposto, quindi, della necessità, nei diversi modi in cui questa si può intendere. Per le dottrine filosofiche che [...] i possibili. Appunto sulla contingenza del mondo è fondato l'argomento cosmologico dell'esistenza di Dio. Altri però (come G. DunsScoto) ha inteso in modo assai più radicale la contingenza della realtà, affermando che Dio ha creato il mondo per una ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] va da Alberto Magno a s. Tommaso d'Aquino, da Alessandro di Hales a S. Bonaventura, da Ruggiero Bacone a Giovanni DunsScoto. Non è questo il luogo in cui si possa tentar di delineare, sia pure sommariamente, il carattere del grande sforzo medievale ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] , giungesse a costituire l'individualità in cui si concludeva quel processo), che ebbe nell'idea dell'haecceitas di DunsScoto la sua formulazione più caratteristica. E come, più ancora, la celebre contesa degli universali, nella quale vennero a ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] antico, in cui l'onnipotenza del volere era limitata, e cioè distrutta, dall'immota perfezione del sapere. La teologia del grande DunsScoto si accorse di questo, e capovolse il rapporto, dicendo che non già Dio voleva il bene perché il bene era tale ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] infatti vuol dire "spontaneità con ragione". L. combatte la teoria cartesiana della libertà come arbitrium indifferentiae (risalente a DunsScoto) e mostra da una parte come sia astratta e dall'altra come involga il pericolo dello scetticismo se ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] diversa dall'altro) e incorruttibili. Vi è dunque una separazione netta tra la natura umana e l'angelica. DunsScoto, invece, abbassò alquanto la posizione attribuita agli angeli.
Il concilio vaticano (1870) rinnovò, nella costituzione Dei Filius, il ...
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scoto
scòto (o scòtto) agg. e s. m. – Propriam., relativo o appartenente all’antico popolo celtico degli Scoti (o Scotti), originarî dell’Irlanda, che invasero nel sec. 4° d. C. la Caledonia e diedero il loro nome al paese (Scozia). Nel linguaggio...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...