FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] posizioni di F., ne riconosceva l'indubbio valore, pur nel sottolinearne una certa superficialità nella rigida opposizione al pensiero di DunsScoto (Poppi, pp. 125 s.).
L'influenza che l'insegnamento di F. ebbe su tanti suoi più o meno illustri ...
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TRAPOLINO, Pietro
Coralba Colomba
TRAPOLINO (Trapolin), Pietro. – Nacque alla fine di giugno del 1451 a Vigodarzere, vicino Padova, dal nobile cavaliere Francesco. Le fonti non riportano l’identità [...] aristotelici assieme a quelli del Commentatore, confrontandoli anche con altri interpreti (Alessandro di Afrodisia, Tommaso D’Aquino, DunsScoto). Ne nacquero dispute, talvolta aspre, tra averroisti e tomisti; una diatriba in odore d’eresia nella ...
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individuazione, principio di
Criterio o elemento della determinazione ontologica dell’ente singolo che rende ragione della sua unità e indivisibilità e quindi della differenziazione di due cose l’una [...] , di Tommaso de Vio e di Crisostomo Iavelli. Alternativa rispetto a quella di Tommaso è la soluzione di DunsScoto che cerca di riconoscere in modo più deciso l’originalità dell’individuo attraverso il concetto di haecceitas, la determinazione ...
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realta
realtà
Dal lat. realitas. La qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente. Così considerato, il concetto di r. si contrappone sotto un [...] non altro dal punto di vista terminologico, assume tuttavia, nella tarda scolastica, la nozione di realitas, che DunsScoto propone in polemica con il principio tomistico di individuazione; essa sottende, infatti, una concezione più larga del reale ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] I d'Este.
Il B. si era proposto anche di pubblicare gli scritti del grande teologo del suo Ordine, Giovanni DunsScoto, ed in particolare il suo commento alle Sentenze di Pietro Lombardo (il così detto Opus Parisiense, formato dalle lezioni tenute ...
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GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] che la logica, la fisica e la metafisica fossero propedeutiche alla teologia, nel solco degli insegnamenti di s. Bonaventura e DunsScoto. Si accingeva ad assumere la direzione dello Studio di Genova, quando Pio V - con il quale aveva relazioni di ...
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CAPULIO, Pietro
Augusto De Ferrari
Nacque a Cortona intorno al 1560.
Come incerta è la data di nascita, così la forma stessa del nome varia: Capuleus, Capullejus, Capullius (Capulli). Anche il nome [...] commenti alle sue Sentenze, con raffronti con le sentenze di altri dottori, innanzi tutti s. Tommaso e poi DunsScoto; dal collegio uscirono infatti teologi bonaventuriani tra i più illustri scrittori dell'Ordine dei minori, quali Mastrio, Ferchio ...
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GIRELLI, Girolamo
Alessandro Ottaviani
Nacque a Brescia nel 1490. Non si hanno notizie sulle prime fasi della sua vita né su quando entrò in religione, nell'Ordine francescano. Dopo il conseguimento [...] dovuti alla salute malferma, tenne la lettura fino al 1565. Degli argomenti prescelti, eccettuata la consueta esposizione di G. DunsScoto ai quattro libri delle Sentenze di Pietro Lombardo, risulta che per l'anno 1545-46 lesse "de scientia et ...
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VENIER, Francesco
Laura Carotti
– Nacque a Venezia intorno al 1505 dal senatore Giovanandrea del ramo di San Vio, patrono delle arti e delle lettere, e da Foscarina Foscarini, colta autrice di sonetti.
L’ambiente [...] . Nei tre capitoli dedicati all’argomento, oltre ad analizzare la posizione aristotelica, Venier chiama in causa Giovanni DunsScoto e Marsilio di Inghen, ma riutilizza anche, tacitamente, alcuni passi del commentario di Ludovico Boccadiferro In duos ...
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tomismo
Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di Tommaso d’Aquino (➔) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia. Il t. ha esercitato, sin dall’epoca di Tommaso, [...] di Tommaso.
Francescani contro domenicani
L’ostilità della scuola francescana contro Tommaso ebbe l’espressione più netta in Giovanni DunsScoto e nel secolo seguente in Occam e in tutta la corrente nominalistica: l’offensiva era condotta sia sul ...
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scoto
scòto (o scòtto) agg. e s. m. – Propriam., relativo o appartenente all’antico popolo celtico degli Scoti (o Scotti), originarî dell’Irlanda, che invasero nel sec. 4° d. C. la Caledonia e diedero il loro nome al paese (Scozia). Nel linguaggio...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...