Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] forma, o la forma, in quanto determinatrice dell’indefinitezza della materia. La seconda tesi fu sostenuta da Giovanni DunsScoto, la prima da Tommaso d’Aquino. Queste due tesi divennero le tipiche soluzioni date al problema dagli ordini domenicano ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] va da Alberto Magno a s. Tommaso d'Aquino, da Alessandro di Hales a S. Bonaventura, da Ruggiero Bacone a Giovanni DunsScoto. Non è questo il luogo in cui si possa tentar di delineare, sia pure sommariamente, il carattere del grande sforzo medievale ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] chiesa cattolica. All’ipse dixit peripatetico, dominante nell’ordine di s. Domenico, reagirono i francescani Bonaventura e DunsScoto, fedeli invece all’eredità agostiniana. Nei chiostri dei grandi ordini religiosi e nelle università – Parigi, Oxford ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] a livello dell’intelletto, colte dal soggetto conoscente; rappresentano dunque l’o. in quanto presente al soggetto. Per G. DunsScoto le species sono considerate come ciò che fa le veci dell’o., mettendo chiaramente in luce la distinzione tra species ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] G. a questa posizione muove proprio da questo punto. Per lui, come in effetti già prima di lui avevano sostenuto DunsScoto, Guglielmo di Ockham e altri teologi medievali, tutto ciò che è stato creato da Dio è radicalmente contingente a motivo dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] alla scuola francescana. Emblematici, a questo riguardo, sono la lode e l’ossequio rivolti da Leonardo Bruni all’erede di DunsScoto, Bernardino da Siena, per la sua stretta connessione fra cultura e vita sociale e morale.
Da qui nasce il valore ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] riferimento al contesto teologico e metafisico posto da Tommaso. Sulla singolarità insiste in modo particolare G. DunsScoto (13°-14° secolo) introducendo l'importante concetto di haecceitas, intesa come 'principio di individuazione', ultima entità ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] tradizioni, pagane e cristiane, di pensiero logico e metafisico, da Alano di Lilla al lullismo, al razionalismo teologico di DunsScoto e di s. Anselmo, alla tradizione neoplatonica, cioè Proclo e in particolare s. Dionigi l’Aeropagita (per lui non ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] ". A costoro il D. offre un compendio delle posizioni dottrinali sull'Immacolata Concezione di tutta la scuola francescana, privilegiando però le argomentazioni di DunsScoto; nel prologo il D. dichiara di voler comporre il suo testo "alla maniera di ...
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PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] . Il Tractatus de restitutionibus testimonia l’influsso di molti maestri francescani (tra cui Alessandro d’Alessandria e Giovanni DunsScoto) ed ebbe nove edizioni entro il 1489 venendo stampato assieme ai suoi Tractatus de usuris e Tractatus de ...
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scoto
scòto (o scòtto) agg. e s. m. – Propriam., relativo o appartenente all’antico popolo celtico degli Scoti (o Scotti), originarî dell’Irlanda, che invasero nel sec. 4° d. C. la Caledonia e diedero il loro nome al paese (Scozia). Nel linguaggio...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...