Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] forme di essenzialismo - errore che egli vede insinuarsi nella scolastica sin dalla fine del sec. XIII, con Enrico di Gand e DunsScoto e continuare poi fino ai nostri giorni - ma, a differenza di Gilson, distingue ‛esistenza' da esse. L'esistenza è ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] che l'editto di Tempier ebbe sulla filosofia e sulla teologia furono enormi e le grandi figure del XIV sec. ‒ come DunsScoto (1274 ca.-1308) e Guglielmo di Ockham (1280 ca.-1347) ‒ svilupparono gran parte delle loro idee sulla base di questo editto ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] G. a questa posizione muove proprio da questo punto. Per lui, come in effetti già prima di lui avevano sostenuto DunsScoto, Guglielmo di Ockham e altri teologi medievali, tutto ciò che è stato creato da Dio è radicalmente contingente a motivo dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] fondo, e dissolve l’antitesi tradizionale tra Platone e Aristotele, Avicenna e Averroè, Tommaso d’Aquino e Giovanni DunsScoto per rivelare l’unità sottesa alle differenze: in questa rassegna rigorosa, cade tuttavia la persuasione di una catena unica ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] : "come una cosa (res) incompleta sta a una cosa più completa (gradum)" (I, dist. 17, quaest. 2, art. 2).
Giovanni DunsScoto non si limitò a constatare che le forme, o qualità, si intensificavano attraverso l'addizione di altri gradi, ma aggiunse e ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] riferimento al contesto teologico e metafisico posto da Tommaso. Sulla singolarità insiste in modo particolare G. DunsScoto (13°-14° secolo) introducendo l'importante concetto di haecceitas, intesa come 'principio di individuazione', ultima entità ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] , Francisco Suarez, Giovanni di Bacconthorpe, Gasparo Contarini. Ha presenti Alberto Magno, s. Tommaso e "thomistae quamplures", DunsScoto e gli "scotistae", Occam; conosce Galeno, senza trascurare Platone e Porfirio, Boezio e Pitagora, Democrito ed ...
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PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] dialogo, terminato nel 1461-62 e ambientato nella Scuola, attesta che Paolo commentava nelle sue lezioni le opere di DunsScoto e che sotto la sua direzione la Scuola aveva uno spiccato orientamento scotistico, una circostanza confermata anche dall ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] la transustanziazione – annichilazione o conversione della sostanza originaria in corpo e sangue di Cristo – risalente a Giovanni DunsScoto (1266 ca.-1308), ma con precedenti sin dall’XI sec., e al proliferare di diverse concezioni filosofiche che ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] contro il male che talvolta gli impediva addirittura di leggere, progettò lavori di ampio respiro su s. Agostino e DunsScoto, che. non portò mai a termine; scrisse ancora numerosi articoli, riprendendo e precisando tematiche già affrontate, quali la ...
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scoto
scòto (o scòtto) agg. e s. m. – Propriam., relativo o appartenente all’antico popolo celtico degli Scoti (o Scotti), originarî dell’Irlanda, che invasero nel sec. 4° d. C. la Caledonia e diedero il loro nome al paese (Scozia). Nel linguaggio...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...