Teologo francescano (n. in Galizia - m. Parigi 1313); magister regens a Parigi (1302-03), dovette lasciare la carica per non aver voluto sottoscrivere la richiesta di convocazione di un concilio promosso [...] VIII. Provinciale dell'ordine, poi ministro generale (1304). Presentò DunsScoto all'univ. di Parigi. Sua opera principale sono le Conclusiones theologicae, più volte stampata nelle opere di DunsScoto; abbiamo di lui anche delle Quaestiones. ...
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Francescano (sec. 13º), insegnò a Oxford nell'ultimo decennio del sec. 13º; sarebbe stato maestro di DunsScoto. La sua opera principale è il commentario alle Sentenze di Pietro Lombardo: ripropone i temi [...] centrali della tradizione agostiniano-francescana (argomento ontologico, negazione della distinzione tra l'anima e le sue facoltà, deciso volontarismo, ecc.), polemizzando tuttavia contro la dottrina dell'illuminazione ...
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Teologo francescano (Aquila 1300 circa - Trivento 1361), fu provinciale dei minori in Toscana (1334 circa) e più tardi (1346) inquisitore a Firenze, dove fu spesso in conflitto con le autorità civili. [...] Nel 1347 fu elevato alla sede vescovile di S. Angelo dei Lombardi e l'anno successivo trasferito a quella di Trivento. È autore di un commento alle Sentenze. Per la sua fedeltà al pensiero di DunsScoto fu detto Scotellus. ...
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Teologo (n. Bagnacavallo - m. Roma 1511) dei minori conventuali, prof. di metafisica ed etica a Bologna, nel 1510 fu eletto generale dell'ordine. Curò l'edizione dell'Opus oxoniense e delle Quaestiones [...] quodlibetales di DunsScoto (1497, 1503, 1505), accompagnando il testo con annotazioni storiche. ...
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Filosofo francescano detto Doctor facundus (m. Avignone 1322). Nel 1304 circa studiava a Parigi, ove forse ascoltò DunsScoto. Fattosi francescano, insegnò a Bologna e a Tolosa, divenne maestro di teologia [...] a Parigi nel 1318 e poco dopo (1321) fu nominato arcivescovo di Aix ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] dei secc. 11°-14° (Anselmo d'Aosta, Pietro Abelardo, Pietro Lombardo, Tommaso d'Aquino, Bonaventura da Bagnoregio, Giovanni DunsScoto). Il dibattito verteva principalmente sulla modalità dell'unione delle due nature della persona di C. e sul ruolo ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] altri suoi scritti. Nel novero delle opere mai scritte sembra doversi collocare un trattato incompiuto sulla concordanza fra DunsScoto e Tommaso d'Aquino per dimostrare la compatibilità dei teologi dei due Ordini mendicanti (l'esistenza del trattato ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] che l'editto di Tempier ebbe sulla filosofia e sulla teologia furono enormi e le grandi figure del XIV sec. ‒ come DunsScoto (1274 ca.-1308) e Guglielmo di Ockham (1280 ca.-1347) ‒ svilupparono gran parte delle loro idee sulla base di questo editto ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] G. a questa posizione muove proprio da questo punto. Per lui, come in effetti già prima di lui avevano sostenuto DunsScoto, Guglielmo di Ockham e altri teologi medievali, tutto ciò che è stato creato da Dio è radicalmente contingente a motivo dell ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] : "come una cosa (res) incompleta sta a una cosa più completa (gradum)" (I, dist. 17, quaest. 2, art. 2).
Giovanni DunsScoto non si limitò a constatare che le forme, o qualità, si intensificavano attraverso l'addizione di altri gradi, ma aggiunse e ...
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scoto
scòto (o scòtto) agg. e s. m. – Propriam., relativo o appartenente all’antico popolo celtico degli Scoti (o Scotti), originarî dell’Irlanda, che invasero nel sec. 4° d. C. la Caledonia e diedero il loro nome al paese (Scozia). Nel linguaggio...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...