LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] Cairo.
Cipro sotto i Lusignano
Cipro subì la colonizzazione franca durante il regno di Guido (1192-1194); Amalrico organizzò lo I L. distribuirono liberalmente le insegne di quest'ordine ai nobili che visitavano l'isola, tappa lungo la via di ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] fugge da Troia (che fu poi donato al gen. Du Pont durante l'occupazione francese). Con l'aiuto dell'aretino G. Bonfiglioli, poté neoclassicismo. Ricevette numerose commissioni di ritratti di personaggi nobili e borghesi, e di grandi tele a soggetto ...
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David, Jacques-Louis
Antonella Sbrilli
Il pittore della Rivoluzione francese e di Napoleone
Il pittore francese Jacques-Louis David ha accompagnato e descritto con la sua pittura un periodo di grandi [...] fanno strada idee innovative. Mentre lo stile artistico preferito dai nobili è il rococò, un nome bizzarro che indica preziose e studia con attenzione i modelli della scultura antica, visitati durante un soggiorno a Roma, e fa riferimento a grandi ...
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TRANSDANUBIO
E. Marosi
Regione storica appartenente attualmente per la maggior parte all'Ungheria, che comprendeva, fino al 1920, parti dei tre comitati occidentali di Sopron, Vas e Zala, ora nel Burgenland [...] il cui ruolo è evidente anche dal punto di vista stilistico, durante la seconda metà del sec. 11° acquistarono significato anche le della quale ricorre anche nelle chiese rurali commissionate da nobili, per es. nei portali delle parrocchiali di ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] i gesuiti. Nel 1722 l'A. entrò nel Collegio dei nobili a Torino, ove si addottorò in legge; in seguito andò a splendido palazzo Caraglio, poi sede dell'Accademia Filarmonica (distrutto durante la seconda guerra mondiale, ricostruito nel 1947). In ...
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fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] tavole, destinate a decorare le dimore e le cappelle di nobili e di ricchi borghesi
Pittura della realtà
Le nuove forme il segreto oltralpe, ma può averlo appreso a Napoli, dove durante il regno di Alfonso d'Aragona i pittori fiamminghi erano di ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] insegnamento del disegno topografico nella Reale Accademia dei Nobili. Nel 1793 fu nominato da Vittorio Amedeo III uccello, le zone già teatro delle vicende militari in Italia durante le campagne napoleoniche. Nello stesso anno fu decorato della ...
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CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] per Ascoli Piceno (distrutta dai Francesi nel dicembre 1798, durante l'occupazione della città; rimane un calco della testa tanto che ad assistere ai getti delle sue opere accorrevano nobili e artisti, testimonia la fortuna di questo artista che si ...
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ACCINELLI, Francesco Maria
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 23 apr. 1700 da padre oriundo di Varazze. Compiuti i primi studi letterari, si dedicò alla pittura e alla cartografia. Nel 1732 fu inviato [...] , disegnando numerose mappe delle strade della Liguria. Durante l'insurrezione di Genova del 1746 partecipò attivamente riscontrando nell'opera accenni "alla viltà d'animo dei nobili ed esaltazione dei popolari".Inoltre, su pressione del ministro ...
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ABBATI, Giuseppe
Amalia Mezzetti
Nacque a Napoli il 13 genn. 1836 da Vincenzo, pittore: e da Francesca Romano. Fu condotto a Venezia, dove (dal 1850 al 1853) frequentò all'Accademia i corsi di M. Grigoletti [...] bottega con il padre. Nel 1860, reduce dalla campagna garibaldina, durante la quale aveva subito la perdita dell'occhio destro, si stabilì , coll. Jucker) ne fanno uno dei macchiaioli più nobili e più schietti, da avvicinarsi al Sernesi, al Borrani ...
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nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...
albergo
albèrgo s. m. [dal got. *haribergo «alloggiamento militare», attrav. le varianti mediev. haribergum, harbergum, albergum] (pl. -ghi). – 1. a. Edificio appositamente costruito o adattato, attrezzato in modo da poter dare, a pagamento,...