ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] ritratto di vecchio con barba (firmato).
Fonti e Bibl.: Parma, Biblioteca del Museo Naz. di Antichità, E. Scarabelli Zunti, Documenti e memorie di Belle Arti parmigiane, IV(1551-1600), ms. 12; A. Masini, Bologna perlustrata..., Bologna 1650, pp. 39 ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] Completò la propria cultura con un breve soggiorno a Napoli e con uno più lungo a Venezia. Tornato a Genova, vi nel MCMXI, Bergamo 1927, pp. 114, 116; D.Castagna-M. U. Masini, Guida di Genova, Genova 1929, passim; U.Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon ...
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SAVIOLI, Leonardo
Daniela Di Cioccio
Architetto, grafico e pittore, nato a Firenze il 30 marzo 1917, morto ivi l'11 maggio 1982. Conseguì la laurea in architettura presso l'università fiorentina nel [...] una serie di concorsi per la redazione di Piani di ricostruzione e per la progettazione di molti ponti fiorentini. Tra questi i più G.C. Argan, U. Apollonio, G. Marchiori, L.V. Masini, P. Portoghesi, L. Ricci, Leonardo Savioli, Firenze 1966; L' ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] in effetti il viaggio fu condotto in compagnia del giovanissimo musicista (e poi architetto) Atalante Migliorotti oltre che dello stravagante ma fedele aiutante Tommaso Masini, detto Zoroastro da Peretola. Leonardo inviò forse al Moro una lettera di ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] durante i quali si occupò anche del palazzo di Aranjuez e della Granja di San Ildefonso, lo J. morì a XXXIV (1909), pp. 371-378; L. Masini, La vita e l'arte di F. J., in Atti della Società piemontese di archeologia e belle arti, IX (1920), 2, pp ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] (1833), dove affrescò un ambiente in palazzo Lolli Mignani (Gori, pp. 19 s.).
Morì a Bertinoro nel 1842.
Fonti e Bibl.: A. Masini, Bologna perlustrata (1650), I, Bologna 1666, p. 627; C. Malvasia, Felsina pittrice (1678), II, Bologna 1841, p. 179 ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] -275; A.G. De Marchi, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, pp. 801 s.; M. Mena Marqués, C. M. e Raffaello, in Raffaello e l'Europa. Atti del Convegno…, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1990, pp. 543-559; L. Barroero, in Diz ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] per la famiglia Scarani (Roli, 1981, pp. 47 s.; Masini, 1995, pp. 247 s.) che costituivano una serie con altre due tele raffiguranti Mosè che scaccia i pastori e aiuta le fanciulle madianite e Rachele che riceve i doni da Eleazar, citate da Zanotti ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] italiana delle belle arti, III (1837), pp. 31 s.; C. Masini, Elogio storico del cavaliere G. L.…, Roma 1841; L. Scarabelli, 1982, pp. 678 s., 695, 748, 923; S. Rudolph, Giuseppe Tambroni e lo stato delle belle arti in Roma nel 1814, Roma 1982, pp. 54 ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] prospettive, bolognese, ricordato dalle fonti (A. Masini, Bologna perlustrata, Bologna 1666, p. 612) L., ibid., pp. 6-11; L. Simonetto, Lo Pseudo Boccaccino fra Milano e Venezia: certezze e dubbi di una cronologia, in Arte lombarda, 1988, n. 84-85, pp ...
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iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...
antidiarrea
agg. inv. Che previene o riduce gli effetti di attacchi diarroici. ◆ Un «kit» per sopravvivere alla traversata. Lo fornirà il governo messicano a chi si voglia mettere in viaggio per gli Stati Uniti. […] conterrà medicinali antidiarrea,...