BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] 462; Cod. dipl. barlettano, a cura di S. Santeramo, Barletta 1924-1962,passim; F. Schillmann,Die Formularsammlung des Marinus von Eboli, I, Rom 1829, nn. 3366-3425; Cod. dipl. salernitano del sec. XIII, II,La guerra del Vespro sicil. nella frontiera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] compiute tra il 1155 e il 1180 e, forse, compone anche i Gesta Heinrici VI, in 192 versi ritmici. Anche Pietro da Eboli scrive un poema su Federico I (i Gesta Federici), oggi perduto, e continua la produzione nell’ambito della casa imperiale con il ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] , a cura di G.M. Anselmi & C. Varotti, Torino, Bollati Boringhieri.
Levi, Carlo (1987), Cristo si è fermato a Eboli, Milano, Mursia.
Machiavelli, Niccolò (1961), Il Principe, a cura di L. Firpo, introduzione di F. Chabod, Torino, Einaudi.
Manzoni ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] bambini hanno mangiato la torta
c. dopo che mi ebbe portati i saluti di mia madre (Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli)
Tuttavia, sia in italiano antico che in usi letterari come in (23) c., l’oggetto diretto posposto può esercitare funzione di ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] … 1989, Milano 1992, pp. 145-165; B. Vetere, Il senso dello Stato nella storiografia meridionale: da G. M. a Pietro da Eboli, in Unità politica e differenze nel Regno di Sicilia, a cura di C.D. Fonseca - H. Houben - B. Vetere, Galatina 1992, pp ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] poeti più notevoli, dall’anonimo pisano che compose l’ardente ritmo del 1088, all’elegante e immaginoso Pietro da Eboli, sono dominati dall’interesse storico-politico. La storiografia in versi fu inferiore alla storiografia in prosa, la quale ebbe ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] occidentale di veterinaria del calabrese Giordano Ruffo, maresciallo imperiale, il poema sui bagni di Pozzuoli di Pietro da Eboli e il trattato di Adamo di Cremona sull'igiene di un'armata crociata. Indifferente alle questioni religiose e alle ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] cronologicamente, indi sistematicamente per ordine di materie. La più antica collezione si deve a Prospero Caravita da Eboli, che alle prammatiche aggiunse anche alcuni suoi dotti commentarî (Pragmaticae, aedicta... in unum congestae per Prosperum ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] , nn. 636-691; parecchie lettere di C. IV sono conservate anche nelle raccolte epistolari tramandate sotto i nomi di Marino da Eboli, Berardo da Napoli, Riccardo da Pofi e anonime. Il registro della legazione inglese del 1263-64 è pubbl. da Heidemann ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] - mentre a S di Napoli l'irradiazione della maniera cassinese fu certamente meno intensa. Nella chiesa di S. Pietro a Eboli, nell'entroterra salernitano, rimane un interessante lacerto con il viso di S. Paolo, che attesta, per un'epoca più avanzata ...
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ebola
èbola s. m. [dal nome di una zona del Congo, in cui fu scoperto nel 1976], invar. – Virus di origine e comportamento quasi sconosciuti, identificato in Africa centrale e ivi spec. diffuso, che produce nell’uomo vomito e perdite ematiche...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...