Palestina, storia della
Francesco Tuccari
Un territorio conteso
Popolata da epoche remote, la Palestina è stata ed è tuttora una terra sacra per gli ebrei, i cristiani e i musulmani. Attualmente è una [...] (una popolazione giunta per mare, forse da Creta, in quello stesso secolo).
Nel 10° secolo a.C. sorse nella regione il primo Stato ebraico indipendente, che si divise poi nei due regni di Israele e di Giuda. A partire dall’8° secolo a.C. la Palestina ...
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La storia dell’Islam prende le mosse nel 7° secolo tra le città di Mecca e Medina. Secondo la religione islamica Maometto fu illuminato dalla rivelazione dell’angelo Gabriele nel 610, mentre si trovava [...] Medina nella regione arabica e indussero Maometto a modificare la direzione di preghiera dei fedeli: da Gerusalemme, per tradizione ebraica, alla Mecca, in favore dell’umma, considerata la degna custode del messaggio divino.
Nel 632 Maometto compì il ...
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Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] , e più in generale di quella araba in tutta la regione. La necessità di assicurare a I. una maggioranza ebraica era alla base della decisione di Sharon, che pragmaticamente faceva i conti con la realtà demografica sul terreno: secondo le previsioni ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] , attivissimo porto per le navi provenienti dalle Indie e dal Brasile. Nel 1506 fu teatro del massacro della popolazione ebraica e nel 1640 dell’insurrezione contro il dominio dei re spagnoli, cui fu vittoriosamente contrapposto il duca di Braganza ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2001 la popolazione risultava pari a 36.260.130 ab., e a 39.538.000 secondo stime del 2005. Il tasso [...] di Paese di immigrazione detenuto dall'A.: tali flussi si dirigevano principalmente verso Israele, per la componente ebraica della popolazione, e verso Spagna e Italia, nella forma dell'emigrazione di ritorno, coinvolgendo soprattutto le classi ...
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Kiev (ucr. Kyiv, Kiiv) Città capitale dell’Ucraina (2.967.360 ab. nel 2020). Capoluogo dell’oblast´ omonima (28.131 km2 con 1.781.044 ab. nel 2020). Si estende su un ripiano terrazzato sulla riva destra [...] -43) dai Tedeschi, i quali la lasciarono per gran parte distrutta, dopo averne massacrato pressoché per intero la popolazione ebraica (circa 50.000 ab.).
Della parte antica della città si conservano notevoli monumenti, dalla cattedrale di S. Sofia ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] , ivi 1953; L. Casson, Harbour and river boat of ancient Rome, in Journ. Rom. Stud., LV (1965), p. 31 segg.
Comunità ebraica, scoperta della sinagoga: H.J. Leon, The Jewish community of ancient Porto, in Harv. theol. rev., XLV (1952), p. 165 segg ...
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RAS SHAMRA (App. I, p. 960)
Sabatino MOSCATI
SHAMRA Grli scavi delle missioni archeologiche francesi nella località di Ras Shamra (antica Ugarit) sono proseguiti dopo il 1936. Nella campagna del 1937 [...] culturali appaiono molto vicini dal punto di vista materiale, intellettuale, letterario, stilistico, religioso e rituale. La concezione ebraica della divinità resta però diversa dagli dei di Ugarit, animati da passioni e caratteri umani. La tendenza ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] risultati: ungherese 80,9%; tedesca 4,3%; slovacca 1,2%; romena 7,2%; rutena 3,7%; croata 0,1%; serba 1,1%; ebraica 1,0%; zingara 0,5%.
Secondo il censimento eseguito il 31 gennaio 1941, le 15 città più popolose dell'Ungheria erano le seguenti ...
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(v. russia bianca, XXX, p. 336; App. II, ii, p. 768; III, ii, p. 642; V, iv, p. 595; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Paese [...] nel 1995); la religione più largamente diffusa è la cristiana ortodossa, seguita a distanza da quella cattolica e da quella ebraica.
Sia per le vicende del passato (le numerosissime vittime durante la Seconda guerra mondiale, l'espulsione di molti ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...