Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] collasso della civiltà e di regresso. Nel caso dell'insorgere del monoteismo etico ebraico, è proprio nell'ambito della dialettica storica del Vicino Oriente antico dell'età del Ferro tra stati nazionali e imperi universali che si verificarono quegli ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] e complesso di scuola pubblica e obbligatoria.
Dicono infatti gli autori antichi, e ce ne informa soprattutto Eforo in un lungo tratto professori (rispettivamente per la S. Scrittura, l'ebraico, la teologia scolastica, la teologia casuistica o ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] la letteratura greca era dotata, come si è visto, da tempi antichi e che dalla primitiva sobrietà erano a poco a poco cresciuti d' gran parte concetti simbolici (per Cosma Indicopleuste il tabernacolo ebraico dà lo schema della forma del Cosmo; v. ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] fino a valle di Richmond, cosicché si trova a N. della città antica, nel distretto di Islington.
Thorney era l'isola presso la quale sfociava nel tutte un centro direttivo a Londra. L'elemento ebraico nella popolazione è numeroso e influente. L'" ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] e viuzze lungo il Corno d'Oro tra le rovine delle antiche mura portano all'incontro delle mura terrestri del Corno d'Oro parlavano turco, 89.757 greco, 44.531 armeno, 38.890 ebraico, 5771 francese, 5713 albanese, 4760 italiano, 4414 tedesco, 3861 ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] Aveva sposato tra il 1556 e il 1558 Mary Arden, di antica famiglia di possidenti. William fu il terzogenito di otto figli. d'intelletto, di volontà, di moralità, riconosciuto proprio del tipo ebraico.
Henry IV, parti 1 e 2 (Enrico IV). - Fonte ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] , Verbum et homo"); fu preannunziato non solo dai profeti del popolo ebraico (cfr. Ep., 137, 4, 13), ma anche dagli oracoli processo, dov'è chiamata in giudizio la gloria dell'antica civiltà specialmente romana. Poiché i grandi romani seppero amare ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] la diceria che L. a Roma si mettesse ad apprendere l'ebraico e rivolgesse al papa una petizione di essere esentato dai voti Nuovo Testamento, il 21 settembre 1522; delle varie parti dell'Antico, 1523-31; dell'intera Bibbia, 1534) che, dal soggiorno ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] arabo la regione ebbe anche il nome di paese di Barca dall'antica città di Barca o Barce (v.), rivale di Cirene, sotto C. e da quelli che vi si aggiunsero dopo la fine dello stato ebraico (sec. I d. C.); i Negri sudanesi, in origine schiavi liberati ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] destinato a evitare il tritono. Questa impressione di tritono, dal quale gli antichi Greci non rifuggivano affatto, è evidentemente evitata dai sistemi musicali d'Oriente, compresi l'ebraico, l'arabo, l'indiano e il cinese, nonché il canto gregoriano ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...