Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] che ottenne al liceo Parini. Primeggiò in greco e nell'ebraico che apprese da monsignor A. Ceriani. Continuò gli studi nel un antisemitismo che andava ben al di là dell'antico antiebraismo ecclesiastico, appare evidente dal progetto di enciclica ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] l'abitato si estese sempre di più fuori della cerchia di mura antiche, lungo gli assi stradali in corrispondenza delle cinque porte, formando così è attestata da codici come la Mishnēh Tōrāh in ebraico (Gerusalemme, Hebrew Univ., hebr. 4° 1193).
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] Anu con il cielo e di Ea con Apsû è più che nota, nell'antica cosmologia il regno di Enlil era la Terra. Tuttavia in Enūma eliš la Terra struttura del mondo in termini congeniali alla cultura ebraica. Si accennerà, di seguito, alle origini dell ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] cose ciò che esprimevano o scrivevano. Sia la genesi ebraica che quella egizia poggiano sul concetto di una creazione attraverso : Weber 1969, p. 141). Per l'Amduat, il più antico libro dell'aldilà presente nelle tombe regali del Nuovo Regno, tale ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] di paesaggio nella scienza
Il concetto di paesaggio è molto antico: esso è nato con i primi insediamenti stabili delle di paesaggio (lngegnoli, 1993). Nei popoli di più antica civiltà, come quello ebraico, il termine paesaggio (noff) compare già nel ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] un nuovo intermezzo storico, dopo l'epoca delle antiche città-Stato greche, nella fascia centrale europea dall' , 1922; tr. it., vol. II, p. 573). Nel ghetto ebraico dell'Europa centrale, di cui ci ha fornito una ricostruzione sociologica L. Wirth ...
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Jazz
DDiego Carpitella
di Diego Carpitella
Jazz
sommario: 1. Problemi di definizione. 2. I precedenti del blues. 3. Il blues. 4. Excursus storico. 5. Il modello e le repliche. □ Bibliografia.
1. Problemi [...] che trasforma la biblica ‛terra promessa' e il Giordano in ‛Africa promessa', trasferendo così lo stato di schiavitù dell'antico popolo ebraico alla propria condizione di schiavitù: immagini che perdurano nei blues e nel jazz vocale.
Vi è inoltre da ...
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Gli istituti culturali tra Stato e regioni
Lucia Zannino
Maria Pia Casalena
Nel nostro Paese esiste una grande ricchezza di fondazioni, istituti culturali, centri di ricerca, ecc., quasi tutti dotati [...] seguita, nello sviluppo delle proprie attività, anche da quelli di più antica data (Laboratorio di storia 1994; AICI 1998, 2005, 2007).
Ma le persecuzioni antisemite in Italia e il contributo ebraico alla Resistenza». Con il tempo le attività si ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] nella facoltà di lettere di Roma Emanuel Loewy, e il suo antico scolaro e poi direttore della Biblioteca Nazionale di Firenze, S. Morpurgo. Ma in Italia, dove non c'era problema ebraico, l'antisemitismo del B. appariva una di quelle sue peculiarità ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] , assemblea» (1946 in «Rivista di Etnografia» 1-4); kinnor < ebr. kinnôr «antico strumento ebraico simile alla lira» (1730 in A. Calmet, Il tesoro delle antichità sacre, II); kippah < ebr. kippâh «piccolo copricapo a forma di calotta» (1988 ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...