Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] dovuta in buona parte all'ignoranza di lingue dotte come l'ebraico e il greco. L'uso di pessime traduzioni latine ‒ quelle così fiero nella lotta contro la Curia romana, l'antico modello di maestà imperiale: il riferimento alla regalità biblica di ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] di permettere a Perna e Gelusio di studiare greco ed ebraico all’Università di Basilea, la coincidenza cronologica con le studi biblici dell’esule savoiardo: la Bibbia, una scelta dell’Antico Testamento e il Nuovo Testamento, in latino e in versione ...
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QUERINI, Angelo Maria
Giuseppe Trebbi
QUERINI, Angelo Maria (al secolo Girolamo). – Nacque a Venezia il 30 marzo 1680 e fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Formosa con il nome di Girolamo. Era [...] seguenti approfondì gli studi del greco e dell’ebraico, incoraggiato dalla presenza come ospite nel suo Verona 2004; A.M. Q. a Corfù. Mondo greco e latino al tramonto dell’Antico Regime, a cura di E. Ferraglio - D. Montanari, Brescia 2006 (in partic ...
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Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] e sgradevoli da vedere. In particolare, il vocabolo usato in ebraico nella Bibbia, zara'at, ha appunto il senso più 000 (dati OMS, gennaio 1999). Persistono, tuttavia, l'antico stigma del lebbroso e i comportamenti sociali e sanitari conseguenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rappresentante massimo del pensiero del secolo dei Lumi, di cui incarna la nuova figura [...] da Gustave Lanson “la prima bomba lanciata contro l’antico regime”, vengono immediatamente condannate dal parlamento di Parigi nel al di fuori dell’Europa cristiana. La vicenda del popolo ebraico e la Bibbia non godono più di uno spazio privilegiato e ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] fu messa in una classe speciale. Miriam provò a imparare l'ebraico e sostenne il bar-mitzvah: «per puntiglio, per dignità, per politica. Miriam vide in Berlinguer un uomo insieme antico e moderno: antico, per il suo legame con la tradizione, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] anche da rintracciare nella linea profetico-ascetica trasmessa dall’Antico Testamento, con il ricordo dell’erranza nel deserto come fase costitutiva dello stesso monoteismo ebraico. La descrizione trasmessaci dalla testimonianza di Giuseppe Flavio e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’ars combinatoria di Lullo e le speculazioni cabalistiche di origine ebraica [...] e nel corso dei quali ha occasione di studiare l’arabo e l’ebraico, nonché di avvicinare la sapienza cabalistica. Nel 1552 egli traduce il più antico trattatello cabalista come Abrahami patriarchi liber Iezirah. Eccellente anche in filologia greca ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] provvidero a prendere in affitto presso gli Uffizi l'antico teatro degli Istrioni, proprietà della Dogana di Firenze. . nazionale, 22.A.5.I). Un catalogo dei manoscritti ebraici, arabi, turchi e persiani della Biblioteca Laurenziana da lui compilato ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] a Gerusalemme, all'Archivio centrale per la storia del popolo ebraico. Alcune lettere sono a Roma, nel Museo centrale del III(1925), 16, pp. 33-35; L. Carpi jr., Il pensiero ebraico di un uomo del Risorgimento, in La Rass. mensile di Israel, s. ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...